Caterina Balivo guerriera: la lotta contro il cancro che…
Caterina Balivo guerriera: la lotta contro il cancro. Così come la maggior parte dei suoi colleghi, anche la Balivo è partita per le vacanze estive, dove sta trascorrendo delle splendide giornate soleggiate in compagnia dei suoi affetti più cari.
In una delle sue recenti pubblicazioni caricata sull’account personale di Instagram, Caterina è stata immortalata insieme alla piccola Cora. Mamma e figlia si sono divertite a giocare nelle meravigliose acque del mare di Capri
Celebre isola situata nel golfo di Napoli. La nota showgirl, oltre alla sopracitata bambina, è madre anche di un altro figlio, il quale si chiama Guido Alberto. Entrambi sono venuti al mondo
Grazie alla sua relazione sentimentale con il manager italiano Guido Maria Brera. Con il quale si è sposata nell’agosto del 2014 con una cerimonia che si è tenuta proprio presso l’isola tanto amata dalla conduttrice.
La battaglia contro il cancro di Caterina Balivo
La carriera televisiva della Balivo è cominciata verso l’inizio del secolo corrente. Da quel periodo in poi ha preso parte ad una lunga serie di programmi, tutti in onda sulle frequenze dei canali Rai.
Tra i vari ricordiamo ad esempio “Unomattina”, “L’anno che verrà”, “Stasera mi butto”, “I sogni son desideri” e per ultimo, ma non per importanza, “Vieni da me”. Proprio quest’anno invece, Caterina ha preso parte
Alle riprese de “Il cantante mascherato”, format condotto da Milly Carlucci in cui ha vestito i panni della giudice di gara. Nel corso degli anni la stimata presentatrice si è fatta apprezzare anche per le sue indubbie doti umane.
Una delle cause per cui si è battuta maggiormente è quella contro il cancro. Da diverso tempo infatti, la quarantunenne nata nel capoluogo della Campania è promotrice della ricerca contro i tumori. Uno dei mezzi da lei usati per veicolare la sensibilizzazione sull’importante tematica. Leggi anche qui
E’ il suo profilo di Instagram. Tempo fa ha pubblicato un post in cui ha invitato i suoi seguaci a donare quanto più possibile. Promuovendo al tempo stesso la “Fondazione Umberto Veronesi”, istituita proprio per finanziare la ricerca scientifica per curare questo tipo di grave malattia. Fonte Chesuccede