Cava de’Tirreni saluta e rende omaggio ad Aldo Masullo

Redazione
Cava de’Tirreni saluta e rende omaggio ad Aldo Masullo

Cava de’Tirreni saluta e rende omaggio ad Aldo Masullo. L’amministrazione comunale di Cava de’ Tirreni, presieduta dal Sindaco dott. Vincenzo Servalli, e il Centro Studi Gaetano Filangieri, presieduto dal prof. Paolo Gravagnuolo listano bandiere, gonfalone e labaro a lutto per la dipartita dell’illustre prof. Aldo Masullo, divenuto nostro concittadino Onorario insieme all’Avv. Gerardo Marotta, mentre era Sindaco il prof. Marco Galdi.

Dopo qualche anno anche il Sindaco dott. Luigi De Magistris gli ha conferito la cittadinanza Onoraria di Napoli.

Dopo un’infanzia tra l’Avellinese e Nola, aveva vissuto l’adolescenza a Torino, formandosi nella città di Einaudi mentre ancora aleggiavano il pensiero di Gramsci e quello di Gobetti; si era laureato prima in Giurisprudenza e poi in Filosofia.

Mentre era in Germania per delle ricerche aveva avuto modo di ascoltare le lezioni di Heidegger: era quasi un’eresia per un uomo di sinistra dare credito al discusso filosofo, ma confessò di non essersene mai pentito e poi aveva conosciuto un emigrante meridionale che, pur essendo semi-analfabeta, gli aveva detto che non poteva rinunciare a quell’appuntamento settimanale.

Quindi aveva intrapreso la carriera universitaria in vari Atenei compreso quello di Salerno. Infine, per vari decenni ha insegnato Filosofia Morale alla Federico II, redigendo numerosi saggi e pubblicando libri fino agli over novanta della sua proficua vita accademica, quando ormai era un Professore Emerito della Facoltà partenopea; fu pure impegnato in politica e Senatore per il P.C.I.

Nel corso degli ultimi anni sono state varie le occasioni per invitare il filosofo, l’uomo che ha attraversato quasi un intero secolo, il docente che ha forgiato una schiera infinita di allievi dall’alto di un Magistero universitario vissuto con la leggerezza dei grandi e senza alcun accenno di boria o presunzione.

Anche qui a Cava, nel corso delle conversazioni organizzate dal C.S. Gaetano Filangieri sempre molto religiosamente seguite con laica venerazione, ha segnato molte persone di ogni età che l’hanno ascoltato.

Si può dire che quando ha ricevuto l’onorificenza cavese era diventato per molti soprattutto Aldo, il nostro amico un po’ meno giovane.

Addio, anzi arrivederci mentre ci lasci avvolto di imperitura luce.

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