Cavernago: Riccardo Gualandris e Nora Jawad, 19 anni, muoiono nel frontale auto-camion
L'incidente si è verificato questa mattina alle 5:00. Sul posto sono intervenuti il 118 con automedica e ambulanze, la polizia stradale e i vigili del fuoco
Cavernago: Riccardo Gualandris e Nora Jawad, 19 anni, muoiono nel frontale auto-camion. L’incidente si è verificato questa mattina alle 5:00. Sul posto sono intervenuti il 118 con automedica e ambulanze, la polizia stradale e i vigili del fuoco.
Grave incidente a Cavernago: perdono la vita i diciannovenni Riccardo Gualandris e Nora Jawad. Grave la sua gemella. Un incidente fatale si è verificato a Cavernago, in provincia di Bergamo, nelle prime ore del mattino di sabato 22 marzo.
Le vittime sono Riccardo Gualandris, che viaggiava sul sedile del passeggero, e Nora Jawad, studentessa di infermieristica, alla guida della vettura.
L’auto, una Opel Corsa, è stata coinvolta in uno scontro frontale con un camion lungo la nuova bretella della strada provinciale 498 intorno alle 5 del mattino.
Sull’auto anche la gemella di Nora
Altri due giovani erano a bordo: entrambi sono superstiti ma con ferite gravi e sono stati trasportati in ospedale in condizioni critiche. Tra loro, la gemella di Nora, anche lei studentessa di infermieristica, si trova in pericolo di vita, mentre l’altro passeggero è meno grave.
I giovani, tutti originari di Cavernago e coetanei, stavano rientrando a casa dopo una serata al Setai. Sono intervenuti sul luogo dell’incidente gli agenti della Polizia Stradale di Bergamo e due squadre dei vigili del fuoco provenienti da Romano di Lombardia e Dalmine.
L’ipotesi principale è un’invasione di corsia, la cui dinamica è ancora sotto esame. «Ci hanno contattati per gestire la viabilità», racconta Giuseppe Togni, sindaco di Cavernago dal 2014.
«Quando ho appreso chi erano le vittime, mi sono sentito male: sono i nostri ragazzi, li abbiamo visti crescere. Quella del 2005 è una classe molto unita. È una tragedia immane».
Le salme sono state trasferite al cimitero del paese, dove amici e famiglie si sono riuniti in segno di cordoglio. La camera ardente sarà allestita nella chiesa di Malpaga, in attesa del nullaosta dalla Procura.
