Cercatore di funghi muore in Val Rendena
L'allarme è stato lanciato dalla famiglia che non lo aveva visto rientrare a casa. Era caduto in un ripido canale
Cercatore di funghi muore in Val Rendena. L’allarme è stato lanciato dalla famiglia che non lo aveva visto rientrare a casa. Era caduto in un ripido canale.
Si è concluso intorno a mezzanotte un intervento di ricerca in Val Rendena per un fungaiolo di 64 anni residente a Brescia, il cui mancato rientro era stato denunciato dalla moglie al 112 intorno alle 20.20 di ieri 20 luglio.
Il corpo senza vita dell’uomo è stato trovato in un ripido canale nei boschi sopra Pinzolo, in provincia di Trento, nella zona Ruìne di Berghem.
La scomparsa e la disperata ricerca dell’uomo
La scomparsa di un fungaiolo di 64 anni residente a Brescia ha scatenato una disperata ricerca da parte delle autorità e dei soccorritori. La moglie dell’uomo aveva denunciato il suo mancato rientro al 112, suscitando preoccupazione per la sua incolumità.
Le operazioni di ricerca sono partite dalla località Ponte Canale, dove l’uomo aveva parcheggiato la sua auto. Numerose squadre, tra cui il Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri, si sono impegnate nella perlustrazione dei boschi circostanti.
Dopo ore di ricerca, intorno a mezzanotte è stato ritrovato il corpo senza vita dell’uomo in un ripido canale sopra Pinzolo, in provincia di Trento.
Le operazioni di ricerca e il ritrovamento del corpo
Le operazioni di ricerca per il fungaiolo scomparso sono state avviate dalla località Ponte Canale, dove l’uomo aveva lasciato l’auto. Numerosi soccorritori sono stati coinvolti, tra cui gli operatori della Stazione di Pinzolo del Soccorso Alpino, i Vigili del Fuoco di Pinzolo, Carisolo e Giustino, il Soccorso Alpino della Guardia di finanza, i Carabinieri di Carisolo e i forestali.
Le squadre hanno esplorato le strade forestali e perlustrato i pendii circostanti fino a ritrovare alcuni reperti e, successivamente, il corpo senza vita dell’uomo intorno alle 23.
Una volta ottenuto il nullaosta per la rimozione della salma dalle autorità, è stato allestito un ancoraggio per calare la barella fino alla strada sottostante.
Le fasi successive alla scoperta: dichiarato il decesso e trasferimento della salma
Dopo il ritrovamento del corpo senza vita dell’uomo, è stato dichiarato il decesso dalle autorità competenti. Successivamente, i soccorritori hanno ottenuto il nullaosta per la rimozione della salma.
Per facilitare il trasferimento, è stato allestito un ancoraggio per calare la barella fino alla strada sottostante. Una volta completata questa fase, la salma è stata trasferita alla cappella mortuaria di Pinzolo.
Le fasi successive alla scoperta del corpo hanno richiesto un’organizzazione e una collaborazione tra i vari enti coinvolti, al fine di garantire una gestione adeguata del decesso e un trasferimento dignitoso della salma.
La tragica conclusione dell’intervento di ricerca per il fungaiolo scomparso in Val Rendena lascia spazio a molte domande. Cosa ha portato alla sua caduta? Come possiamo prevenire simili incidenti in futuro?