Cerignola: cadavere di un uomo trovato in un pozzo
Cerignola: cadavere di un uomo trovato in un pozzo. Il cadavere di uomo è stato ritrovato nella mattinata di oggi, sabato 27 maggio, in un pozzo che si trova in contrada San Vito Cerina nelle campagne di Cerignola, in provincia di Foggia. Il corpo sarebbe in avanzata decomposizione.
Nella stessa zona nell’aprile del 2014 si persero le tracce di un uomo e gli investigatori sono al lavoro per verificare se possa esserci un collegamento. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco e la polizia.
Per il recupero della salma, ancora in corso, si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco del Distaccamento di Cerignola, con gli specialisti del Nucleo Saf Speleo-Alpino-Fluviale, partiti dal comando provinciale di Foggia.
Non si esclude, al momento, nessuna ipotesi, compresa quella che porterebbe a Vito Masciaveo, il 55enne del posto scomparso la sera del 23 aprile 2014.
La scomparsa di Vito Masciaveo
Quel giorno, dopo cena, prima della scomparsa, si era recato in campagna per portare da mangiare ai cani. Alcune telecamere lo avevano ripreso mentre parlava al telefono.
Una conversazione durata 10 minuti effettuata con un telefono secondario di cui nessuno – nemmeno i familiari più stretti – erano a conoscenza. Dopo la telefonata, un’altra telecamere immortala l’auto di Masciaveo sulla strada del ritorno. Poi il nulla.
Dalle indagini sulla scomparsa di Vito Masciaveo era emerso che lui e altri membri della sua famiglia fossero vittime di stalking da parte di una donna che si era invaghita del 55enne.
E che gli era particolarmente vicina durante il suo ultimo periodo di detenzione. Fino a 100 sms ricevuti al giorno e ‘pizzini’ intimidatori che la donna faceva trovare nella casa di campagna dell’uomo.
All’epoca dei fatti, in alcuni luoghi di pertinenza della donna, erano ritrovate piccole tracce di sangue. Anche nell’auto dell’uomo – ritrovata in via Ascoli – erano rilevate alcune macchie di sangue sul sedile del guidatore.