Cerignola: Ruggiero Di Vincenzo trovato morto in un pozzo. Si indaga per omicidio
Cerignola: Ruggiero Di Vincenzo trovato morto in un pozzo. Si indaga per omicidio. I familiari denunciarono la scomparsa di Ruggiero Di Vincenzo mentre era in campagna nel Foggiano.
Nel terreno agricolo dove si era recato è ritrovato il suo trattore con le chiavi inserite e il quadro ancora acceso ma di lui nessuna traccia. A quattro anni dalla misteriosa sparizione, ora le autorità hanno stabilito che il corpo senza vita di Ruggiero Di Vincenzo era all’interno di un pozzo in una zona isolata e a chilometri di distanza.
La svolta è arrivata nelle scorse ore coi risultati degli esami del Dna sul corpo rinvenuto nei mesi scorsi nelle campagne di Cerignola, in provincia di Foggia, che hanno stabilito si trattasse del 52enne scomparso nell’estate di quattro anni fa.
Il cadavere in avanzato stato di decomposizione era rinvenuto il 27 maggio scorso in fondo a un pozzo in località San Voto Cerina. Il corpo non era identificabile dai tratti.
Ma si era subito sospettato che potesse trattarsi di una persona scomparsa in zona. Inizialmente si era fatto il nome di un 55enne scomparso nel 2014 dalla zona e ritenuto vittima di lupara bianca.
Le analisi del Dna hanno stabilito l’identità dell’uomo
Le analisi del Dna, però, lo hanno escluso ed è partita la comparazione con i dati delle persone risultate scomparse anche nelle zone limitrofe, fino alla svolta.
Quel corpo irriconoscibile era quello di Ruggiero Di Vincenzo, un altro 52enne scomparso però il 12 luglio 2019 nelle campagne della vicina San Ferdinando di Puglia, a oltre dieci chilometri di distanza.
Una scoperta tragica che purtroppo ha posto fine all’ipotesi che l’uomo si fosse allontanato volontariamente. Al momento della scomparsa le forze dell’ordine avviarono una ricerca in tutte le campagne della zona di San Ferdinando.
Anche con l’aiuto di cani delle unità cinofile, ma senza trovare nessuna taccia del cinquantacinquenne. Ora l’ipotesi prevalente è che l’uomo sia rimasto vittima di un assassinio e si indaga per omicidio e occultamento di cadavere.
Punti oscuri da chiarire
Sono numerosi i punti oscuri ancora da chiarire. Ma visti gli elementi raccolti finora, si ipotizza che l’uomo sia prelevato mentre era sul suo trattore nei campi, dove è rinvenuta anche una torcia e un pacchetto di sigarette, che sia ucciso e poi gettato nel pozzo ancorato al fondo.
A scoprire il corpo sono i proprietari del terreno dopo aver riscontrato problemi nel pozzo. Si pensa che il cadavere sia affiorato perché l’azione dell’acqua potrebbe aver sgretolato la corda con cui sarebbe rimasto legato e ancorato sul fondo della cisterna.