Charlotte: il dubbio del granello di sabbia negli occhi
Charlotte: il dubbio del granello di sabbia negli occhi. La figlia di Kate Middleton, Charlotte, è scoppiata a piangere ai funerali della nonna ma c’è chi sostiene che si tratti di un granellino di sabbia negli occhi
Charlotte in lacrime ai funerali della Regina
Kate Middleton è stata molto attenta a sostenere i figli George e Charlotte durante i funerali della Regina Elisabetta, ma questo non è bastato a evitare che la Principessina scoppiasse in lacrime.
Non è bastato mentre il feretro della bisnonna è stato deposto sul carro funebre a Wellington Arch al termine delle esequie di Stato. Un momento troppo forte per la piccola di 7 anni.
Anche se c’è chi interpreta il gesto della bambina come dovuto a un granellino di terra che le è entrato negli occhi. Non stiamo scherando. Facciamo una ricostruzione.
George e Charlotte ai funerali della Regina Elisabetta
Come è noto, Kate Middleton e William hanno deciso che i loro figli maggiori, George e Charlotte, prendessero parte non solo ai funerali della bisnonna, ma anche al corteo funebre.
George e Charlotte sono stati impeccabili durante la funzione. Sempre accanto a mamma Kate Middleton hanno stretto mani, cantato durante la messa, senza mai perdere la compostezza.
La piccola, come sempre impeccabile, non è riuscita a trattenere l’emozione e ha avuto una crisi di pianto mentre il feretro della nonna lasciava l’Abbazia di Westminster per essere trasportata a Windsor, nella Cappella di San Giorgio.
La scelta di Kate Middleton e William di portare i loro figli maggiori, George e Charlotte, al corte e non solo ai funerali della bisnonna, ha fatto discutere tanto.
Come hanno fatto dei bambini così piccoli a darsi tanto da fare? Insomma, come sono riusciti a mantenere una calma e un controllo per tutto quel tempo? Sul web c’è anche chi ha creduto che potessero aver preso dei calmanti!
Certo l’idea dei calmanti sarebbe veramente inopportuna vista l’età. Sono in tantissimi a credere che si tratti di un tipo di educazione molto severa e che i bambini erano pronti per farlo. Fonte: Dilei