Chiara Ferragni: mamma nel panico. La bimba sta male
Chiara Ferragni: mamma nel panico. La bimba sta male. I Ferragnez hanno comunicato con un post il ricovero della secondogenita. «Ha preso da Leo un virus molto comune del raffreddore. Ma va tenuto sotto controllo»
Ore di preoccupazione per i Chiara Ferragni e Fedez. È stato proprio il cantante, con una storia su Instagram, a rendere noto il ricovero della secondogenita Vittoria, nata a marzo e che ha compiuto da poco sette mesi.
Il secondo in due giorni. Già venerdì la piccola era stata portata in ospedale per febbre alta e difficoltà respiratorie. Al post di Fedez ha fatto seguito quello della moglie.
«Purtroppo questa notte abbiamo dovuto portare nuovamente Vittoria al pronto soccorso — spiega la nota influencer — e dovrà restare in ospedale per sicurezza.
Ha preso da Leo un virus molto comune del raffreddore che però nei bimbi piccoli come lei dà spesso luogo a situazioni da tenere sotto controllo. Lei è stanca ma sta bene, mandatele le vostre good vibes per una guarigione veloce».
Le vibrazioni positive
Follower e amici della coppia hanno incoraggiato la coppia e mandato messaggi di supporto e vicinanza. Nei giorni scorsi Chiara e Federico avevano mostrato come Vittoria si stesse sottoponendo ad aerosol in braccio al papà.
Ferragni aveva pubblicato delle foto scattate venerdì sera al pronto soccorso, quando per la piccola si era resa necessaria anche una flebo per una maggiore idratazione.
Dopo dieci ore e tutti gli esami effettuati, la bimba aveva potuto rientrare a casa con i genitori. Poi la necessità di un nuovo monitoraggio in ospedale. Insomma, la figlia Vittoria ricoverata. Fedez: «Ha un virus, è stanca ma sta bene». I fan come sempre stanno supportando la coppia più seguita in Italia.
Insomma, i Ferragnez hanno condiviso con un post il ricovero della secondogenita. «Ha preso da Leo un virus molto comune del raffreddore. Ma va tenuto sotto controllo»
Come sempre i follower e amici della coppia hanno incoraggiato la coppia e mandato messaggi di supporto e vicinanza. Momenti duri che passeranno. Il corriere