Chiara Ferragni si indaga anche sulla bambola Trudi

Redazione
Chiara Ferragni si indaga anche sulla bambola Trudi

Chiara Ferragni si indaga anche sulla bambola Trudi. A seguito degli eventi riguardanti i pandori Balocco e le uova di cioccolato, Coca-Cola ha interrotto i suoi legami lavorativi con Chiara Ferragni. Questa decisione è provocata dallo spot pubblicitario rilasciato nel dicembre 2023, per il quale Ferragni era la figura principale.

Tuttavia, l’eco mediatica che ha colpito l’influencer nei mesi passati e che ancora continua, ha portato alla sospensione dello spot. Inoltre, la bambola Trudi-Limited Edition, un prodotto che l’imprenditrice ha realizzato insieme al marito e rapper Fedez. È ora oggetto di un’ulteriore indagine collegata a quelle precedenti. Esaminiamo i dettagli di questa situazione.

Stop alla collaborazione tra Ferragni e Coca-Cola

Abbiamo lavorato con Chiara in Italia nel 2023, anche per alcune riprese tenutesi lo scorso dicembre. Al momento non prevediamo di usare questi contenuti“. La Coca-Cola ha rilasciato una dichiarazione per far luce sulle recenti speculazioni riguardanti la sua relazione lavorativa con un influencer coinvolto.

Dalla comunicazione ufficiale dell’azienda produttrice di bevande, emerge che la campagna pubblicitaria avrebbe dovuto essere lanciata alla fine di gennaio. Chiara Ferragni risulta ancora una volta sopraffatta dagli avvenimenti, una circostanza non semplice da gestire che non giova neanche al proprio business o alla reputazione.

La perdita di un ulteriore sponsor è sicuramente un argomento importante. Difatti sta diventando sempre più indispensabile trovare soluzioni, in particolar modo dato che i follower stanno gradualmente abbandonando l’influencer man mano che la storia guadagna importanza. Sembra che nemmeno mantenere il silenzio o la diffusione di un video di scuse sui social media qualche settimana fa siano efficaci.

La bambola Trudi-Limited Edition di Chiara Ferragni

La pupa Trudi-Limited Edition, disegnata da Chiara Ferragni, è attualmente al centro delle indagini. La sua altezza è di 34 centimetri e al momento è disponibile per l’acquisto a un prezzo ridotto: da 34,99€ a 24,99€. Si presume che l’attenzione degli investigatori sia attirata dal fatto che l’articolo è prodotto con l’intento di supportare opere di beneficenza.

“Visto che molti di voi hanno amato la bambola Chiara Ferragni che io e Fedez creammo per il nostro matrimonio. Abbiamo deciso di realizzare un’edizione limitata della Chiara Ferragni Mascotte: si vende ora su The Blonde Salad e tutti i profitti andranno a Stomp out bullying. Un’organizzazione no profit per combattere contro il cyberbullismo, un argomento molto vicino al mio cuore”

Aveva dichiarato la Ferragni ai tempi della presentazione ufficiale della bambola. Il giornale La Verità ha riferito che il team di indagine sta attualmente analizzando non unicamente dove sono stati diretti i fondi, ma anche il metodo di erogazione. Si prevede che il prossimo lunedì sia un giorno chiave: l’assistente del procuratore, Eugenio Fusco, potrebbe aggiungere Chiara Ferragni e altre figure coinvolte nei progetti all’elenco degli indagati.

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