Chiara Moscardi, 26 anni, muore in incidente stradale sull’Autostrada A4
La donna, una psicologa, lavorava per conto dei servizi sociali del Comune di Venezia. Il furgone su cui viaggiava è stato urtato da un camion
Chiara Moscardi, 26 anni, muore in incidente stradale sull’Autostrada A4. La donna, una psicologa, lavorava per conto dei servizi sociali del Comune di Venezia. Il furgone su cui viaggiava è stato urtato da un camion.
Un serio incidente è avvenuto intorno alle 13:00 sull’Autostrada A4 nel tratto tra Cessalto e Noventa di Piave, direzione Venezia. Un autocarro è andato a collidere con un furgone della cooperativa Cosep, che fornisce servizi sociali per il Comune di Venezia.
Chiara Moscardi, una operatrice sociale 26enne originaria di Rovigo e residente a Padova che viaggiava sul veicolo leggero, è deceduta a seguito dell’incidente.
I soccorsi
Una collega ferita è stata coinvolta nell’incidente, mentre altri due uomini ne sono usciti indenni. Le squadre di soccorso, tra cui ambulanze, vigili del fuoco, polizia stradale e personale di Autostrade Alto Adriatico, sono rapidamente arrivate sul luogo dell’incidente.
I vigili del fuoco hanno provveduto a mettere in sicurezza i mezzi coinvolti e ad estrarre le persone coinvolte. Nonostante i tentativi di soccorso, il personale medico ha dovuto dichiarare il decesso della giovane Chiara Moscardi.
Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha espresso le proprie condoglianze alla famiglia, agli amici e ai colleghi della giovane e ricordato la sua dedizione alla professione e al benessere degli altri.
Simone Venturini, assessore alla coesione sociale, ha riferito della notizia durante un consiglio comunale e ha osservato un minuto di silenzio in memoria della giovane, descrivendola come una persona che con professionalità, passione e dedizione si dedicava ad aiutare i più fragili della comunità.
La ricostruzione
Secondo una prima ricostruzione, sembra che il furgone fosse fermo nella corsia di emergenza a causa di un guasto quando è stato colpito lateralmente da un autocarro. Entrambi i veicoli sono finiti fuori strada e il furgone è risultato quasi completamente distrutto.
La Cgil è intervenuta commentando l’incidente come un altro tragicamente avvenuto sul lavoro, esprimendo la sua vicinanza alla famiglia, alle colleghe e ai colleghi di Chiara e chiedendo che le dinamiche dell’incidente vengano chiare e vengano accertate le manutenzioni del veicolo coinvolto.
