Chiara Nasti nella bufera, dichiarazioni al veleno

Redazione
Chiara Nasti nella bufera, dichiarazioni al veleno
Chiara Nasti

La notizia che Chiara Nasti, una rilevante esponente del mondo digital, non ha mai appreso a maneggiare la lavatrice è confermata dalla stessa influencer e consorte di Mattia Zaccagni. Il patrimonio di competenze domestiche della Nasti, che di recente ha partorito il piccolo Thiago

Sembra non comprendere elementari operazioni casalinghe. La causa è evidente e dichiarata: Chiara Nasti ha affermato di reputare non necessario investire tempo nell’apprendimento di mansioni che non rientrano nelle sue preferenze. Dato che ha la possibilità di delegare tali compiti ad altri.

La confessione di Chiara Nasti

Chiara Nasti ha condiviso tranquillamente con i suoi followers le sue riflessioni riguardo alle mansioni domestiche. Ha rivelato che, in tutta sincerità, non le piace affatto occuparsi della lavatrice, infatti non l’ha mai fatto in vita sua. Chiara ritiene che l’utilizzo della lavatrice rappresenti un grado di complessità superiore nel mondo delle faccende domestiche.

Se ha l’opzione di delegare tale compito a qualcun altro, non ritiene necessario imparare a farlo, senza che ciò la renda, a suo avviso, una persona malvagia. Inoltre, ha sottolineato che non sa nemmeno come funziona la lavastoviglie, confessando che preferirebbe “sotterrarsi” piuttosto che imparare a utilizzarla.

Nasti: “Con mio figlio Thiago faccio tutto da sola”

Invece di cercare assistenza esterna per la cura del suo primogenito Thiago, nato nel novembre 2022. Chiara Nasti ha deciso di assumersi la piena responsabilità. Mentre il bambino si avvicina al suo primo compleanno, Chiara ha rivelato che finora ha scelto di evitare qualsiasi aiuto esterno. Optando per prendersi cura del figlio personalmente.

Ha ammesso

Senza supporto esterno, dedico il 100% del mio tempo a Thiago. Ci sono molti momenti di tristezza, cosa che ogni madre può comprendere. La situazione è ulteriormente complicata dal fatto che non abbiamo nonni in città, né da parte mia né da parte del mio marito.

Siamo insieme 24 ore su 24 e, essendo il nostro primo figlio, la gestione non è affatto semplice. Ma continuiamo. È estremamente difficile e sento che sto per raggiungere il mio limite, ho bisogno di un aiuto, ma il tema è che ho paura di lasciarlo“.

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