Ciclista muore sul passo dell’Aprica dopo una caduta

Redazione
Ciclista muore sul passo dell’Aprica dopo una caduta

Ciclista muore sul passo dell’Aprica dopo una caduta. Tragedia sul passo dell’Aprica, nel tardo pomeriggio di ieri. Un ciclista è caduto sull’asfalto e, nonostante la tempestività dei soccorsi, per il ciclo-turista non c’è stato nulla da fare.

I vigili del fuoco del distaccamento di Edolo stavano raggiugendo Trivigno per un intervento di soccorso, quando sono richiamati da alcune persone per un ciclista 70enne che era caduto a terra.

Sul posto – in territorio di Aprica – sono giunte un’ambulanza di base di Aprica e un’automedica da Tirano, oltre ai carabinieri della Compagnia di Tirano, sempre in provincia di Sondrio.

Le condizioni del ciclista 70enne sono apparse subito gravissime e poco dopo è deceduto. L’elicottero del 118, partito dalla centrale di Caiolo, ha fatto rientro alla base e i rilievi sono effettuati dai carabinieri. Al momento non sono diffuse le generalità della vittima.

Il medico di Areu non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Non è da escludere, secondo i primi accertamenti, che l’incidente avvenuto sul passo dell’Aprica (Sondrio), fra le province di Sondrio e Brescia, sia determinato da un improvviso infarto.

Saipem, arriva tecnologia Suiso per produrre idrogeno verde

Saipem lancia Suiso, una soluzione tecnologica per la produzione di idrogeno verde che conferma l’impegno dell’azienda a supporto dei propri clienti nella transizione energetica.

Il marchio è stato depositato presso l’Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (Euipo). Suiso integra in uno stesso sistema diverse fonti di energia rinnovabile.

Come l’eolico galleggiante, il solare flottante e l’energia marina con l’obiettivo di alimentare, insieme o singolarmente, elettrolizzatori per la produzione di idrogeno verde installati su piattaforme offshore già esistenti.

Idrogeno verde

La tecnologia risponde alla crescente domanda di produzione di idrogeno verde ed allo stesso tempo consente la riconversione di infrastrutture marine nel settore oil&gas ormai giunte alla fine del loro ciclo di vita.

L’ossigeno che scaturisce da questo processo può essere utilizzato in vari ambiti come l’acquicoltura o la produzione di alghe. Per queste sue caratteristiche, Suiso troverà la sua prima applicazione nel progetto Agnes; l’hub energetico offshore che Saipem, in partnership con Qint’x intende realizzare al largo della costa adriatica di Ravenna.

“Il marchio Suiso è un esempio della capacità di Saipem di offrire soluzioni innovative e sostenibili per accompagnare i propri clienti nella transizione energetica”, afferma l’amministratore delegato di Saipem, Francesco Caio.

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