Ciclista travolto da un autobus: vittima è un medico 64enne

Redazione
Ciclista travolto da un autobus: vittima è un medico 64enne

Ciclista travolto da un autobus: vittima è un medico 64enne. E’ Dario Sorrentino, 64 anni, medico e docente universitario, la vittima del tragico incidente stradale avvenuto ad Alghero, lungo la provinciale 51, nel Parco naturale regionale di Porto Conte.

Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era in sella alla sua mountain bike insieme a un amico, quando, dopo aver lasciato lo sterrato per tornare sulla carreggiata asfaltata, ha perso il controllo della due ruote ed è caduto.

Proprio in quel momento, però, sopraggiungeva l’autobus che collega la città catalana alle spiagge. L’autista si è trovato di fronte il ciclista e non ha potuto fare nulla per poterlo evitare.

Il 64enne è stato così travolto, morendo sul colpo. Purtroppo vani sono stati, infatti, i soccorsi giunti dopo l’allarme. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Sassari.

Gli uomini della polizia dopo aver effettuato scrupolosamente i rilievi e ascoltato le testimonianze di chi ha assistito alla tragica vicenda, hanno poi presentato rapporto alla Procura di Sassari.

Neonato in pericolo di vita: volo d’emergenza tra Cagliari e Roma

Corsa contro il tempo tra la Sardegna e la Capitale per salvare un neonato di un mese e mezzo in pericolo di vita. Una richiesta di trasporto urgente è arrivata dalla Prefettura di Cagliari alla centrale operativa dell’Aeronautica militare all’aeroporto di Ciampino.

Da qui è poi decollato immediatamente un Falcon 50 del 31esimo Stormo. Il velivolo è atterrato poi a Elmas, dove ha caricato il piccolo, inizialmente ricoverato all’ospedale “Duilio Casula” di Monserrato, trasferendolo d’urgenza nella Capitale.

Un’ambulanza lo ha infine condotto all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Ad accompagnare il bebè, assistito nella culla termica, i familiari e un’equipe medica specializzata.

Morto Angelo, il cane pastore simbolo dei roghi in Sardegna

Se ne è andato ieri sera il pastore maremmano arrivato in condizioni pietose nella struttura diretta dalla veterinaria Monica Pais insieme al marito Paolo Briguglio.

Prima ha protetto il suo gregge poi, nel tentativo di sfuggire all’incendio alla periferia di Suni, nelle vicinanze di Tresnuraghes, uno dei tanti paesi dell’Oristanese colpiti dall’immenso incendio che ha devastato il Montiferru, il cane pastore ha cercato di ripararsi su cumuli di massi roventi.

Il veterinario Angelo giunto sul posto – da qui il nome dato al maremmano – ha pensato di tentare il tutto per tutto e lo ha fatto ricoverare alla clinica Due Mari. “Aveva le zampe carbonizzate, muso, occhi e bocca bruciati, ustioni dappertutto.

Racconta Monica Pais – l’abbiamo curato come un bambino, abbiamo sperato, le ultime analisi erano buone ma la sindrome multiorgano è stata impietosa”.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR