Cima di Riofreddo: morti due alpinisti durante la scalata

Le due vittime avevano lasciato il loro gruppo per seguire una via di 800 metri di dislivello. Il percorso richiede diverse ore di tempi di percorrenza

Redazione
Cima di Riofreddo: morti due alpinisti durante la scalata

Cima di Riofreddo: morti due alpinisti durante la scalata. Le due vittime avevano lasciato il loro gruppo per seguire una via di 800 metri di dislivello. Il percorso richiede diverse ore di tempi di percorrenza.

Due alpinisti sono morti precipitando sulla cima di Riofreddo, durante la scalata dello spigolo Comici, in Friuli Venezia Giulia. I corpi sono stati individuati stamattina dopo tante ore di ricerca e recuperati dall’elicottero sanitario regionale.

La tragedia ha sconvolto la comunità alpinistica, mentre i soccorritori hanno compiuto disperate ricerche per ritrovare i due escursionisti. La scalata dello Spigolo Comici è una sfida pericolosa nel cuore del Friuli Venezia Giulia.

La tragica scoperta dei corpi degli alpinisti

La tragica scoperta dei corpi degli alpinisti avvenuta questa mattina ha gettato un’ombra di tristezza sul cuore del Friuli Venezia Giulia. Dopo tante ore di ricerca, i soccorritori sono riusciti a individuare e recuperare i corpi dei due alpinisti austriaci che avevano perso la vita precipitando sulla cima di Riofreddo durante la scalata dello Spigolo Comici.

La vista dal velivolo del soccorso regionale ha rivelato una scena straziante, mettendo fine alle speranze di un ritrovamento in vita. Questo tragico evento richiama l’attenzione sulle sfide pericolose che gli alpinisti affrontano nel tentativo di conquistare le vette più impervie, e sottolinea l’importanza della sicurezza e della preparazione adeguata per praticare questo sport estremo.

La disperata ricerca dei soccorritori

La disperata ricerca dei soccorritori è iniziata ieri, quando le squadre di Cave del Predil del Soccorso Alpino e i militari della Guardia di Finanza si sono messi sulle tracce dei due alpinisti austriaci che non erano rientrati come previsto.

Dopo aver notato l’auto dei due alpinisti ferma al parcheggio in Val Saisera, i soccorritori hanno avviato le ricerche che sono state poi sospese per la notte.

Questa mattina, grazie all’elicottero del soccorso regionale, sono state effettuate perlustrazioni dall’alto, che hanno portato alla tragica scoperta dei corpi dei due escursionisti.

La determinazione e l’impegno dei soccorritori nel cercare i dispersi testimoniano la loro dedizione nel salvare vite umane anche nelle situazioni più difficili.

Lo Spigolo Comici: una sfida pericolosa nel cuore del Friuli Venezia Giulia

Lo Spigolo Comici è una sfida pericolosa nel cuore del Friuli Venezia Giulia. Questa via di 800 metri di dislivello richiede diverse ore di tempi di percorrenza e attira alpinisti provenienti da tutto il mondo.

Caratterizzato da una parete rocciosa imponente e vertiginosa, lo Spigolo Comici offre un mix di arrampicata tecnica e esposizione alpina. La sua fama è legata anche alla sua storia, con numerosi incidenti mortali che si sono verificati lungo il percorso.

Nonostante il suo fascino e la sua sfida, questa via richiede una preparazione adeguata e una grande esperienza alpina per affrontarla in sicurezza. La morte dei due alpinisti austriaci è un triste ricordo dell’estrema pericolosità di questa scalata.

Questa tragedia sullo Spigolo Comici ci ricorda ancora una volta la pericolosità delle scalate in montagna e l’importanza di essere preparati e consapevoli dei rischi. Ci fa riflettere sulle passioni che possono portare alla morte e ci spinge a chiederci se il gioco vale davvero la candela.

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