Cinisello Balsamo: si masturba davanti a due ragazze di 10 e 19 anni

L'uomo le ha anche minacciate con un coltello. Arrestato è stato messo subito in libertà perché non colto sul fatto. Indignazione dei cittadini

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Cinisello Balsamo: si masturba davanti a due ragazze di 10 e 19 anni
repertorio

Cinisello Balsamo: si masturba davanti a due ragazze di 10 e 19 anni. L’uomo le ha anche minacciate con un coltello. Arrestato è stato messo subito in libertà perché non colto sul fatto. Indignazione dei cittadini.

Le molestie si sono verificate in strada a Cinisello Balsamo, in provincia id Milano. Il fatto è stato denunciato da una mamma, che su Facebook ha raccontato come sono andati i fatti.

Un uomo, secondo il racconto della mamma delle ragazze, nella serata del 31 luglio, si sarebbe avvicinato alle due signorinelle- di 10 e 19 anni – e le avrebbe minacciate con un coltello, masturbandosi in strada davanti a loro.

La donna ha poi organizzato una marcia contro la violenza, a favore di educazione e rispetto, per il 4 agosto. Al corteo ha preso parte anche il sindaco Giacomo Ghilardi.

L’uomo le ha raggiunte in via Zandonai

«Hai fatto passare alle mie figlie il quarto d’ora più brutto della loro vita» ha scritto la mamma su Facebook. Le due giovani stavano camminando in via Riccardo Zandonai quando sono state raggiunte dall’uomo.

A essere stata minacciata è la più piccola. La più grande, intanto, ha reagito chiedendo aiuto a una signora che passava in auto. Il molestatore, un 26enne, è stato così allontanato e poi fermato e identificato e denunciato a piede libero.

Il cittadino, incensurato, non è stato colto in flagranza e in mancanza di altre prove non può essere arrestato, né trattenuto in carcere o ai domiciliari.

Per questo la comunità ha deciso di farsi giustizia da sola e dopo la denuncia diverse persone si erano radunate davanti casa del 26enne per protestare del fatto che fosse in libertà. Sono intervenuti i carabinieri.

Anche per questo è stato organizzato un corteo dalla mamma delle due ragazze, promosso con lo slogan «È ora di camminare insieme, riprendiamoci la città con la voce».

Il sindaco di Cinisello ha contattato la donna per esprimere la sua solidarietà e ha poi scritto sui social: «Ora è tutto in mano dei giudici e delle forze dell’ordine. I bambini non si toccano!».

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