Cinzia Galli muore per la puntura di un calabrone

La donna, romana di 67 anni, era in vacanza a Sabaudia quando è stata punta dall'insetto e ricoverata al Goretti di Latina. Donati gli organi

Redazione
Cinzia Galli muore per la puntura di un calabrone

Cinzia Galli muore per la puntura di un calabrone. La donna, romana di 67 anni, era in vacanza a Sabaudia quando è stata punta dall’insetto e ricoverata al Goretti di Latina. Donati gli organi.

Cinzia Galli, una donna di 67 anni in vacanza a Sabaudia, è deceduta a causa di una puntura di calabrone che ha scatenato uno shock anafilattico fulmineo e irreversibile.

Dopo un rapido malore e il tempestivo intervento sanitario che l’ha trasportata in codice rosso all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, la donna ha subìto un arresto cardiaco e è stata sottoposta a tutte le procedure di rianimazione possibili.

Tuttavia, il danno era troppo grave e ne è stata dichiarata la morte cerebrale. Cinzia, donatrice di organi per volontà espressa tramite il rinnovo della carta d’identità, ha consentito l’espianto degli organi.

Il cuore è stato inviato a Bari per un’emergenza nazionale, mentre fegato e reni sono stati destinati a pazienti in lista regionale a Roma, sua città natale.

Quella che doveva essere una vacanza rigenerante si è trasformata in una tragedia per la famiglia, ma anche in un gesto di grande generosità che offre nuova vita a chi ha ricevuto i suoi organi.

Si evidenzia l’importanza della donazione degli organi quale atto di altruismo e speranza, capace di trasformare il dolore in opportunità di salvezza per altri pazienti.

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