Ciro Grillo condannato a otto anni per stupro di gruppo
Nello stesso processo di primo grado tenuto a Tempio Pausania hanno subìto condanne anche i suoi amici Lauria e Capitta, inflitti otto anni e a Corsiglia 6 anni e sei mesi
Ciro Grillo condannato a otto anni per stupro di gruppo. Nello stesso processo di primo grado tenuto a Tempio Pausania hanno subìto condanne anche i suoi amici Lauria e Capitta, inflitti otto anni e a Corsiglia 6 anni e sei mesi.
Nel luglio 2019, a Porto Cervo, nella villetta della famiglia Grillo, si consumò uno stupro di gruppo ai danni di due ragazze. I quattro imputati, Ciro Grillo, Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia, sono stati condannati in primo grado dal tribunale di Tempio Pausania a pene comprese tra sei anni e sei mesi e otto anni di reclusione.
La denuncia
La principale accusatrice, studentessa italo-norvegese, aveva denunciato i fatti dopo il rientro a Milano, sostenendo di essere stata costretta a bere alcol e di aver subito violenza durante un black out.
Nel processo, durato oltre tre anni, sono state analizzate migliaia di messaggi e dati estrapolati dai telefoni cellulari degli imputati e delle vittime, ricostruendo dettagliatamente la vicenda.
Il procuratore aveva chiesto condanne a nove anni per tutti gli imputati, ritenendo inattendibile la loro versione, mentre la difesa sosteneva la consensualità dei rapporti sessuali.
La sentenza ha suscitato reazioni contrastanti: soddisfazione da parte della legale della vittima, Giulia Bongiorno, che ha esortato le donne a denunciare la violenza.
Delusione è stata espressa dagli avvocati difensori, che hanno annunciato il ricorso in appello. Il caso, complesso e mediatico, ha visto un lungo iter giudiziario e ha rappresentato un momento significativo nella lotta contro le violenze sessuali.