Civitanova: 45enne investito e ucciso dal treno. Probabile suicidio
Civitanova: 45enne investito e ucciso dal treno. Probabile suicidio. Tragico investimento nella notte. Una persona muore travolta da un treno. È stata identificata dopo dodici ore dalla tragedia: la vittima è un uomo di 45 anni di Ancona.
L’episodio è avvenuto l’altra notte, nel tratto ferroviario di Fontespina, nella zona Nord della città, tra Porto Potenza e il nuovo supermercato in zona Quattro Marine. L’allarme è scattato intorno alle ore 2.35. Un uomo è stato travolto da un treno che viaggiava in direzione Ancona.
Le squadre dei soccorsi
Immediatamente sul posto dell’incidente ferroviario sono arrivati i sanitari del 118, i vigili del fuoco del distaccamento di via Aldo Moro, i carabinieri e gli agenti del commissariato di polizia. In un primo momento non era chiaro infatti se si trattasse di un gesto volontario o di una tragico incidente.
Ad avviare subito le indagini per chiarire la dinamica dell’investimento e ad identificare l’uomo travolto sono stati gli agenti della polizia ferroviaria di Ancona, con il supporto della polizia scientifica di Civitanova che ha svolto i primi rilievi sul posto.
Le indagini per risalire all’identità dell’uomo sono partite da una scarpa e da un giubbetto, rivenuti sul luogo della tragedia e recuperati dagli inquirenti. Una operazione particolarmente complessa, viste le condizioni in cui era ridotto il cadavere.
Stando alle prime informazioni emerse dalle indagini – coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica Vincenzo Carusi – si sarebbe trattato di un gesto volontario.
La circolazione dei treni è tornata alla normalità, dopo gli accertamenti dell’Autorità giudiziaria. I treni Alta Velocità, InterCity e Regionali hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a tre ore e mezzo di ritardo.
Il treno R 19690 San Benedetto del Tronto (4:35) – Ancona (5:40) ha terminato la corsa a Civitanova (5:04). I treni direttamente coinvolti hanno avuto un maggior tempo di percorrenza superiore a 60 minuti. In quella zona non ci sarebbero neppure telecamere di videosorveglianza utili a chiarire l’esatta dinamica dell’incidente.