Clochard bruciato nel veronese: tre ergastoli. Uccisero per una sigaretta
Clochard bruciato nel veronese: tre ergastoli. Uccisero per una sigaretta. Sono stati tutti condannati all’ergastolo i tre imputati per l’omicidio di Vasile Todirean, il senzatetto romeno bruciato l’8 luglio 2019 alla stazione di Villafranca di Verona e morto dopo due mesi e mezzo di agonia.
Liliano Bosoni, 64 anni, il romeno Cristian Tuca, 60 anni, entrambi senza fissa dimora, e il villafranchese Eros De Mori, 43 anni, sono stati riconosciuti colpevoli di omicidio pluriaggravato.
La sentenza, emessa ieri sera a tarda sera dalla Corte d’Assise di Verona, presieduta da Sandro Sperandio, ha accolto in pieno le richieste del pubblico ministero Elvira Vitulli. L’omicidio è compiuto per futili motivi (una sigaretta negata).
La vittima è brutalmente picchiata per un’ora e poi data alle fiamme con un accendino. I giudici hanno riconosciuto anche il risarcimento provvisionale alle parti civili, uno zio della vittima e il Comune di Villafranca. I difensori degli imputati, come riportano i quotidiani locali, hanno già preannunciato ricorso in appello.
Droga: tre arresti per spaccio nell’Udinese
Tre persone sono arrestate, per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, dai Carabinieri della Compagnia di Latisana, a conclusione di una complessa e articolata attività investigativa, coordinata dalla Procura della Repubblica di Udine.
I militari dell’Arma hanno eseguito le ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip del Tribunale di Udine Andrea Comez, nei confronti di un 35enne (cittadino spagnolo), un 36enne e un 45enne, tutti residenti a Latisana.
Le indagini hanno consentito di far luce su numerosi episodi di spaccio di stupefacenti, avvenuti nel periodo ottobre 2019 e luglio 2020. Gli acquirenti anche in pieno lockdown, si spostavano a Latisana provenienti dalla Bassa Friulana e dal Veneto Orientale; in cerca di droga.
Sono sequestrati circa 600 grammi di cocaina. Il giro d’affari stimato è di circa 340 mila euro, per un totale di circa 4 chili di cocaina smerciata. In precedenza, le indagini avevano consentito di segnalare all’autorità giudiziaria tre persone, tutte residenti a Latisana.
Inoltre, di arrestare in flagranza di reato, per detenzione e spaccio di cocaina, due persone della Bassa friulana; un giovane della Repubblica Dominicana e un uomo di 54 anni, residenti a Conegliano (Treviso).
E’ finito in manette anche un cittadino nigeriano, di 35 anni, di San Donà di Piave (Venezia) il quale, nonostante fosse agli arresti domiciliari, continuava a spacciare.