Cocaina: record di morti. Allarme antidepressivi nei ragazzi
Due i record negativi: le morti per cocaina e l'uso di antidepressivi senza prescrizioni da parte dei giovanissimi. La minaccia di 'nuove sostanze'
Cocaina: record di morti. Allarme antidepressivi nei ragazzi. Due i record negativi: le morti per cocaina e l’uso di antidepressivi senza prescrizioni da parte dei giovanissimi. La minaccia di ‘nuove sostanze’.
La Relazione annuale al Parlamento del 2025, riguardante dati del 2024, descrive la situazione delle tossicodipendenze tra i giovani in Italia.
Nonostante un leggero calo generale nel consumo di droghe rispetto al 2023, si registrano record negativi: mortalità da cocaina al massimo storico (35% dei decessi per intossicazione acuta), con 80 morti attribuiti a cocaina/crack, pari a quelli da eroina/oppiacei.
La cocaina è la seconda sostanza illegale più consumata, con circa 11 dosi ogni 1.000 abitanti al giorno, mentre la cannabis resta la più diffusa (52 dosi).
Forte aumento dell’uso di psicofarmaci senza prescrizione
Si evidenzia inoltre un forte aumento dell’uso di psicofarmaci senza prescrizione tra i giovani, con 510.000 studenti tra i 15 e 19 anni coinvolti, e il 12% nella fascia 15-18 anni che ne ha fatto uso nell’ultimo anno, con prevalenza doppia tra le studentesse.
La concentrazione di THC nella cannabis è quadruplicata dal 2016, raggiungendo il 29% nel 2024. Il sistema di allerta nazionale ha identificato 79 nuove sostanze psicoattive, tra cui la “cocaina rosa” (Mdma e ketamina).
Infine, si segnala un aumento del gioco d’azzardo tra i giovani, con il 62% degli studenti che vi ha giocato almeno una volta e 1,42 milioni che lo hanno fatto nell’ultimo anno, e criticità legate ai videogiochi, con circa 290.000 minorenni a rischio.
La relazione mostra una situazione complessa in cui, pur diminuendo alcuni consumi, emergono nuove problematiche di salute pubblica e comportamentali tra i giovani italiani.
Maria Laudando
