Collegno: risolto il giallo dell’omicidio di Marco Veronese
L'assassino ha confessato. E' stato il nuovo compagno della ex che avrebbe ammesso l'assassinio per motivi legati all'affidamento dei figli
Collegno: risolto il giallo dell’omicidio di Marco Veronese. L’assassino ha confessato. E’ stato il nuovo compagno della ex che avrebbe ammesso l’omicidio per motivi legati all’affidamento dei figli.
Il giallo dell’omicidio di Marco Veronese, imprenditore 39enne ucciso a Collegno, è stato risolto con la confessione del presunto assassino, un uomo di circa 40 anni arrestato il 3 novembre.
Le indagini, basate sull’analisi di centinaia di telecamere di videosorveglianza e tabulati telefonici, hanno ricostruito l’itinerario dell’assassino, che era sentimentalmente legato all’ex compagna della vittima.
L’omicidio, avvenuto nella notte tra il 22 e il 23 ottobre, si è consumato con più di dieci colpi di coltello, come riferito da un testimone oculare. Marco Veronese, proprietario di un’azienda di sistemi di allarme, viveva vicino al luogo dell’aggressione, dove era tornato dopo la separazione.
La custodia dei figli
Le tensioni legate alla custodia dei figli sono al centro del movente, con l’assassino che, pur non avendo mai incontrato Veronese prima, lo aspettava per discutere della questione.
L’uomo ha dichiarato di non aver premeditato l’atto e di essersi disfatto dell’arma subito dopo. Questa vicenda mostra come la determinazione e la tecnologia possano fare luce anche sui casi più complessi, ispirandoci a non arrenderci mai di fronte alle difficoltà e a cercare sempre la verità.
