Coltellate e sfregio sul volto: così è stato trovato il corpo senza vita di un uomo

Il ritrovamento è avvenuto nei boschi di Oleggio, nella provincia di Novara. La macabra scoperta è stata fatta da alcuni passanti

Redazione
Coltellate e sfregio sul volto: così è stato trovato il corpo senza vita di un uomo
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Coltellate e sfregio sul volto: così è stato trovato il corpo senza vita di un uomo. Il ritrovamento è avvenuto nei boschi di Oleggio, nella provincia di Novara. La macabra scoperta è stata fatta da alcuni passanti.

Spaventosa scoperta avvenuta questa mattina nei boschi di Oleggio, nella provincia di Novara. Lungo un sentiero che conduce alla fitta boscaglia di questa cittadina piemontese, è stato rinvenuto il corpo senza vita di un uomo, vittima di una violenza brutale che ha inflitto ferite tanto atroci quanto un particolare macabro.

Un orrendo sfregio sul viso. Il terribile rinvenimento è avvenuto nella mattinata di venerdì 26 luglio, quando alcuni passanti si sono imbattuti nell’uomo e hanno immediatamente contattato le forze dell’ordine.

Ipotesi di omicidio

Il corpo della vittima giaceva inerte sul ciglio del sentiero, avvolto nella macabra pozzanghera di sangue e presentava evidenti ferite da taglio, indizio che ha condotto gli inquirenti a ipotizzare un omicidio.

Il criminale stesso, dopo aver inflitto numerose coltellate, ha poi sfregiato il volto della vittima in un atto di disumana crudeltà. Le forze dell’ordine, giunte sul luogo insieme agli operatori del servizio di emergenza e al medico legale, stanno attualmente cercando di identificare il corpo, che sembra appartenere a un uomo straniero di mezza età.

Le indagini, affidate ai Carabinieri sotto la guida del sostituto procuratore Giovanni Castellani, sono ancora nelle fasi preliminari, ma stanno progressivamente indirizzandosi verso il sospetto coinvolgimento del sottobosco dello spaccio di stupefacenti.

Secondo una ricostruzione preliminare dei fatti, sembra che la vittima sia stata uccisa a poche centinaia di metri dal bordo del sentiero, dove il cadavere è stato trovato.

Si ipotizza quindi che l’uomo possa essere diventato vittima di una lotta tra bande che cercano di riottenere il controllo dell’area vicino al fiume Ticino, prossima al confine lombardo. Il dettaglio dello sfregio sul volto sostiene ulteriormente questa congettura.

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