Como: Carmelo Marotta muore 4 giorni dopo la lite
L'uomo era stato bastonato dal vicino di casa. Ricoverato e dimesso è colpito da ictus. La Procura ha disposto l'autopsia
Como: Carmelo Marotta muore 4 giorni dopo la lite. L’uomo era stato bastonato dal vicino di casa. Ricoverato e dimesso è colpito da ictus. La Procura ha disposto l’autopsia.
Nel pomeriggio di domenica 14 aprile, due uomini hanno avuto un litigio nel loro condominio, culminato con una bastonata alla testa che ha mandato uno dei due in ospedale.
Quattro giorni dopo, l’uomo ha avuto un ictus e, purtroppo, è deceduto. La Procura di Como ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale al fine di chiarire se la morte sia stata causata dall’aggressione o da cause naturali. Sarà effettuata un’autopsia per svolgere tutti gli accertamenti necessari.
Il litigio nel condominio
Nel pomeriggio di domenica 14 aprile, nel loro condominio, due uomini hanno avuto un litigio che ha avuto conseguenze gravi. Durante la discussione, uno dei due ha colpito l’altro con una bastonata alla testa, costringendolo a essere immediatamente trasferito in ospedale.
Dopo essere stato visitato e sottoposto ad una tac, Carmelo Marotta è stato dimesso poiché i medici non hanno riscontrato alcun pericolo.
Tuttavia, quattro giorni dopo, la vittima ha subito un ictus che lo ha portato alla morte dopo dieci giorni. Nonostante i medici ritengano che l’ictus sia stato causato da cause naturali, la Procura di Como ha disposto il sequestro della salma e aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale al fine di svolgere tutti gli accertamenti necessari.
La morte di Carmelo Marotta: cause naturali o conseguenza dell’aggressione?
La morte di Carmelo Marotta: cause naturali o conseguenza dell’aggressione? Dopo essere stato colpito alla testa durante un litigio nel condominio, l’anziano è stato dimesso dall’ospedale senza alcun pericolo apparente.
Tuttavia, quattro giorni dopo, ha subito un ictus che lo ha portato in prognosi riservata e, dopo dieci giorni, alla sua morte. Nonostante i medici abbiano attribuito l’ictus a cause naturali, la Procura di Como ha deciso di disporre il sequestro della salma e aprire un fascicolo per omicidio preterintenzionale.
L’obiettivo degli inquirenti è quello di capire se l’aggressione possa aver contribuito in qualche modo all’evento o se il malore dell’81enne potesse essere stato previsto.
L’autopsia e gli accertamenti: la Procura indaga sull’omicidio preterintenzionale
La Procura di Como ha aperto un fascicolo per omicidio preterintenzionale al fine di indagare sulle circostanze della morte di Carmelo Marotta.
Dopo il ricovero in ospedale a seguito dell’aggressione subita, l’anziano è stato dimesso dai medici che non hanno riscontrato alcun pericolo.
Tuttavia, quattro giorni dopo, è stato colpito da un ictus che ha portato alla sua morte. Nonostante i medici abbiano attribuito l’ictus a cause naturali, la Procura ha deciso di sequestrare la salma per consentire l’autopsia e svolgere ulteriori accertamenti.
Gli inquirenti vogliono determinare se il malore di Marotta possa essere in qualche modo collegato all’aggressione subita o se si sia trattato di un evento indipendente.