Concorsi si sbloccano 125 mila posti. Ecco i bandi principali

Redazione
Concorsi si sbloccano 125 mila posti. Ecco i bandi principali
Aggiornamenti Concorsi

Concorsi si sbloccano 125 mila posti da assegnare. Ecco i bandi principali. Sono almeno 60 i grandi concorsi pubblici a livello nazionale pubblicati dal 2020 o di cui ci si attende la pubblicazione entro il 2021. Che, secondo il monitoraggio di Forum Pa sono pronti a sbloccarsi con il decreto Covid annunciato dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta.

In assegnazione più di 125 mila posti pubblici

Dal monitoraggio, che comprende anche i concorsi del settore scolastico e il «maxi concorso» pubblicato da Roma capitale. Emerge che gli almeno 60 grandi concorsi sbloccati genereranno più di 125 mila i posti di lavoro. Di questi, circa 90 mila riguardano concorsi già avviati, con situazioni diverse. Ma, la maggior parte risultano fermi in attesa di disposizioni specifiche per la gestione delle prove selettive. Oltre 36 mila riguardano concorsi di cui è attesa la pubblicazione.

Per la scuola in arrivo quasi 93 mila posti

Fanno riferimento all’area scuola 8 grandi concorsi: uno in corso, due banditi e i restanti 5 in attesa di prossima pubblicazione. L’ordinario per la secondaria di primo e secondo grado, già bandito, vale 33 mila posti; 32 mila il concorso straordinario della scuola (in corso). Quasi 13 mila il concorso ordinario per infanzia e primaria, già bandito; più di 6 mila posti, invece, saranno prossimamente banditi per il sostegno. Altri 9 mila posti circa arriveranno dai rimanenti quattro concorsi di prossima pubblicazione, per complessivi 93 mila posti circa.

Quasi 9.300 posti dai venti concorsi del ministero della Giustizia

Sono venti i grandi concorsi del ministero della Giustizia. Quello che prevede il maggior numero di posti da assegnare, 2.700, riguarda i cancellieri esperti. Nei restanti 19 i posti sono, complessivamente, quasi 6.600 che portano il totale dei dieci concorsi a circa 9.300 posti, di cui 310 in magistratura.

Oltre 10 mila posti dal ministero della Salute

Tre i grandi concorsi nazionali del ministero della Salute pronti a ripartire: il principale, di prossima pubblicazione, vale 9.600 posti e deriva dal decreto Rilancio per gli infermieri di famiglia. Altri 600 posti arrivano dal decreto Rilancio per gli assistenti sociali; ulteriori 57 posti sono destinati a funzionari.

Il maxi concorso di Roma Capitale

Sono tre i concorsi che garantiscono un posto al Comune di Roma: il più importante (vari profili) vale 1.050 posti. In un secondo sono messi al bando altri 420 posti. Infine, nel terzo, previsti 42 posti da dirigente amministrativo e tecnico.

Dalla Banca d’Italia all’Inps, gli altri posti pubblici in arrivo

Tra gli altri grandi concorsi da segnalare anche quelli della Banca d’Italia (105 posti da assistente), della Corte dei Conti (52 posti per personale amministrativo), del ministero dei Beni culturali (1.052 posti per vigilanti), dell’Inps (due da 180 posti). Del ministero dell’Economia (550 posti nelle Ragionerie territoriali), dell’Agenzia delle Entrate (3.082 posti da funzionario) e del ministero delle Politiche agricole ( per complessivi 140 posti).

Per la ricerca quasi 3.500 posti messi a bando

Per le Università sono in arrivo 3.331 posti da ricercatore con un bando di prossima pubblicazione. E altri 118 posti (in due concorsi per funzionari e tecnologi) sono previsti per il Cnr.

Le nuove regole

I concorsi saranno possibili perché il Comitato tecnico scientifico ha acconsentito, con un nuovo protocollo, di sbloccare tutti quelli bloccati dal Covid. In sintesi, le nuove regole prevedono lo svolgimento su base regionale e provinciale. Evitando dunque lo spostamento dei candidati da una regione all’altra.

Richiesto per l’accesso l’esito negativo di un tampone effettuato 48 ore prima e l’obbligo di indossare mascherine Ffp2. All’interno della sede concorsuale ogni candidato avrà a disposizione 4,5 metri quadri e tra ognuno dovrà esserci una distanza di 2,25 metri.

Il concorso «fast track» senza carta e penna

Il «primo test» dei il concorso per 2.800 tecnici al Sud con il metodo semplificato, «fast track», che prevede una scrematura rapida per titoli ed esperienze. Una prova unica digitale a risposta multipla ma svolta in luoghi istituzionali deputati, come le fiere. Il cronoprogramma punta a «100 giorni» dalla pubblicazione del bando, atteso entro il 2 aprile, all’assunzione. Fonte Corriere

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR