Concorso docenti: tutto da rifare in 5 regioni
Sarebbe stato violato l'anonimato nella prova pratica. Il concorso riguarda i docenti di laboratorio nelle scuole secondarie per le regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria

Concorso docenti: tutto da rifare in 5 regioni. Sarebbe stato violato l’anonimato nella prova pratica. Il concorso riguarda i docenti di laboratorio nelle scuole secondarie per le regioni Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria.
Le regioni di Abruzzo, Emilia Romagna, Marche, Puglia e Umbria saranno teatro di un nuovo capitolo per il concorso ordinario Pnrr destinato ai docenti di laboratorio nelle scuole secondarie.
Il Tribunale Amministrativo Regionale di Ancona ha accolto il ricorso presentato da un gruppo di partecipanti, assistiti dall’avvocato Gaetano Liberoti, decretando la necessità di ripetere il concorso.
Violato l’anonimato
La contestazione si basa sulla violazione dell’anonimato durante la prova pratica, poiché ai candidati era stato chiesto di inserire il proprio nome sui fogli delle risposte.
Questo concorso, di portata nazionale, mira all’immissione in ruolo di circa 20.000 docenti ed è stato gestito a livello interregionale, con l’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche incaricato delle procedure e della nomina della commissione valutatrice.
La commissione aveva predisposto che la prova pratica per gli aspiranti della classe B022 (Laboratori di tecnologie e tecniche delle comunicazioni multimediali) si svolgesse in modalità scritta.
Tuttavia, il Tar ha evidenziato l’assenza di motivi per ignorare il principio dell’anonimato in tale contesto. “Il rispetto dell’anonimato è fondamentale durante una prova scritta,” ha spiegato l’avvocato Liberoti, “per preservare la trasparenza e l’integrità del concorso.”
Il legale ha sottolineato che il Tar ha applicato un consolidato principio giuridico, rilevando che la prova pratica, che richiedeva una relazione tecnica elaborata in massimo otto ore per una classe di un istituto tecnico o professionale, non giustificava la presenza della commissione durante lo svolgimento.
Come si procederà ora?
In ottemperanza alla sentenza, il Ministero dell’Istruzione e del Merito dovrà riproporre la prova pratica a tutti i candidati, seguita dalle prove orali e dalla stesura di una nuova graduatoria finale.
Il tutto avrà effetto a partire dal prossimo anno scolastico. Il concorso iniziale si era tenuto a maggio a Porto Sant’Elpidio.