Coronavirus: 18 i medici morti in Italia
Andrea Carli, medico di base a Lodi, morto il 19 marzo, è l’ultimo nome che si aggiunge all’elenco dei camici bianchi caduti per coronavirus in Italia, redatto dalla Federazione nazionale Ordini medici chirurghi e odontoiatri (Fnomceo). Secondo l’ultimo aggiornamento, datato 21 marzo, le vittime sono salite a 18. Seguici su Facebook Notizie in tempo reale
I nostri eroi
Gli ultimi camici bianchi che hanno pagato con la vita la fedeltà alla loro missione sono Franco Galli (morto il 17 marzo), medico di base a Mantova; Francesco Foltrani (19 marzo), medico di base a Macerata; Bruna Galavotti, psichiatra, decana dell’Associazione donne medico di Bergamo; Piero Lucarelli, anestesista a Bergamo.
Medici in trincea
Una lista ogni giorno più lunga, con i nomi di medici in grandissima parte vittime del dovere, perchè impegnati in una lotta senza quartiere al coronavirus. Una lotta il più delle volte combattuta – insieme agli infermieri – quasi a mani nude, spesso dalla prima trincea di difesa, quella dei medici di famiglia. Mancano infatti quasi ovunque i Dispositivi di protezione individuale (Dpi) per evitare il contagio, dalle mascherine alle maschere facciali, dai camici ai guanti monouso.