Coronavirus, 7 positivi a Bellizzi e 70 persone in isolamento fiduciario
Coronavirus, 7 positivi a Bellizzi e 70 persone in isolamento fiduciario. Sette positivi al coronavirus a Bellizzi con altre 70 persone che sono invece in quarantena fiduciaria.
Questo il bilancio nel comune salernitano comunicato dal sindaco Mimmo Volpe. Già nei giorni scorsi erano emersi i primi casi di positività, ma ora sono in corso controlli a tappeto per evitare altri contagi.
“Abbiamo quasi terminato con il dipartimento di prevenzione ASL/USCA la catena dei contatti dei cittadini che hanno avuto con alcuni positivi del 23 agosto”. Ha spiegato Mimmo Volpe, che ha poi fatto il bilancio complessivo dell’emergenza coronavirus in città.
Il bilancio
“A oggi abbiamo sette positivi a Bellizzi di cui tre sono residenti nei comuni limitrofi, mentre circa settanta cittadini sono in quarantena fiduciaria.”
“Stamattina è stato convocato il COC che farà il punto complessivo degli screening e azionerà nuove iniziative di prevenzione a tutela della nostra comunità”, ha aggiunto ancora il primo cittadino di Bellizzi.
Il timore, infatti, è che i tamponi debbano essere estesi anche ad altre persone al momento non ancora identificate. Tra i positivi ci sarebbe, infatti, una parrucchiera che potrebbe aver lavorato a stretto contatto con altre persone nel paese nei giorni scorsi.
I primi casi positivi risalgono allo scorso 23 agosto: in una settimana sono diventati in tutto sette. Molti sono di rientro da vacanze all’estero ed in Sardegna.
Una parte delle circa 70 persone in quarantena fiduciaria, invece, uscirà dalla quarantena a breve. Come spiegato dal sindaco, infatti, per alcuni sono già trascorsi otto dei 14 giorni previsti di isolamento domiciliare.
Il bollettino di ieri 30 Agosto
Di cui 125 casi di rientro (58 dalla Sardegna, 67 da Paesi esteri) su 6.729 tamponi quotidiani. A fronte dell’impennata, l’Unità di Crisi in seno alla Regione Campania ha allegato al quotidiano bollettino anche una nota tecnica.
“Come noto, la Regione Campania, nella prima fase COVID19, ha adottato strategie caratterizzate ad una attenta analisi previsionale finalizzate ad arginare l’infezione che unitamente al lockdown hanno caratterizzato questa Regione come una di quelle con la più bassa diffusione ed incidenza di infezione da SARS-COV-2 tra la popolazione.
In questa seconda fase, che origina dalla riapertura delle attività e delle frontiere e dal rientro dalle vacanze, la strategia si è caratterizzata con un approccio non solo finalizzato a prevedere e contenere, ma soprattutto ad identificare precocemente asintomatici infetti, per fermare la trasmissione dell’infezione.
Tale strategia precauzionale, identificando precocemente con una delle più intense attività di screening sul territorio mai realizzate, consente di confinare rapidamente positivi al COVID19, evitando così una ulteriore diffusione dell’infezione, con possibili ripercussioni su una possibile fase di recrudescenza autunnale dell’infezione stessa.
L’attuale attività di screening sui rientri risulta indispensabile nell’ottica di una strategia di contenimento dell’infezione”. Fonte Fanpage