Coronavirus a Milano: «Non si affitta agli infermieri». Silvia, 23 anni: «Tutti bravi a fare appelli pubblici, ma poi…»
Coronavirus a Milano: «Non si affitta agli infermieri». Silvia, 23 anni: «Tutti bravi a fare appelli pubblici, ma poi…». Se all’inizio dell’epidemia di coronavirus sui social si scherzava su eventuali cartelli di discriminazione nei confronti dei settentrionali, ora non si scherza più, e i discriminati rischiano di essere quegli eroi che ogni giorno cercano di salvare le vite delle persone: accade perciò che a Milano non si affitti più a chi lavora negli ospedali, a contatto con i malati di Covid19. Seguici su Facebook Notizie in tempo reale
Secondo quanto riporta Il Giorno, una ragazza di 23 anni, che fa l’infermiera, stava cercando un appartamento per vivere da sola e non mettere a rischio contagio i genitori e i tre fratelli: e la giovane si sarebbe sentita dire dal proprietario «scusi ma lavora in un reparto con pazienti Covid-19 e non ce la sentiamo di lasciarle in affitto l’appartamento».
Silvia R., questo il suo nome, ha raccontato al quotidiano milanese il suo dramma: «Volevo essere più tranquilla verso i miei genitori, le mie due sorelle e mio fratello minorenne. È un’idea che mi è venuta autonomamente e che la mia famiglia ha subito capito e rispettato, le sue parole. Ne avevo selezionate alcune – continua – in una ho lasciato perdere perché l’entrata era in comune con una coppia di anziani e ho preferito tutelare la loro salute». Nella seconda telefonata, la già citata frase di rifiuto per via del suo lavoro a contatto con i contagiati.
«Sono delusa più che arrabbiata, sono tutti bravi a fare appelli pubblici, ma se c’è da entrare nel concreto si tirano indietro. Non sono l’unica a cui è successo, tutti i miei colleghi stanno cercando di allontanarsi dalle famiglie per proteggerle: una mia amica si è vista più volte rifiutare l’affitto. Siamo infermieri, non siamo untori». Alla fine la giovane ha comunque trovato una sistemazione, grazie ad alcune conoscenze: «Ora che sono sola, sono più tranquilla».