Coronavirus Campania, 891 contagi e 11 morti: il bollettino

Redazione
Coronavirus Campania, 891 contagi e 11 morti: il bollettino

Coronavirus Campania, 891 contagi e 11 morti: il bollettino. Sono 891 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore (di cui 109 sintomatici e 782 asintomatici) su 14.109 tamponi effettuati in strutture pubbliche e private.

Numeri in calo rispetto a ieri, quando i contagiati sono stati 949 (di cui 885 asintomatici e  64 con sintomi) ma con più tamponi analizzati 15.739. Questi i dati dell’ultimo bollettino dell’Unità di crisi della Regione Campania, pubblicati oggi 20 dicembre 2020.

Il totale dei positivi dall’inizio della pandemia quindi sale a 180.568, mentre quello dei  tamponi è di 1.908.017. Si registrano purtroppo anche altri 11 morti (dei quali 4 deceduti nelle ultime 48 ore e 7 deceduti in precedenza ma registrati ieri​), per un totale deceduti pari a 2.571: ieri c’erano state 32 vittime.

Mentre sono 1.104 i guariti del giorno, che portano il totale dei guariti a 94.031. Continua, quindi, il trend in miglioramento dei contagi in Campania. Oggi il tasso dei positivi-tamponi è del 6,3%, contro il 6,02% di ieri.

Se il calo della curva dovesse essere confermato anche nei prossimi giorni, entro la fine di dicembre, secondo gli esperti, si potrebbe raggiungere un tasso di positività al di sotto del 2%, valore che indicherebbe l’uscita dal tunnel della seconda ondata Covid.

Posti letto

​Report posti letto su base regionale, Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, Posti letto di terapia intensiva occupati: 119; Posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto covid e offerta privata), Posti letto di degenza occupati: 1.554.

Zona Arancione

Nonostante il miglioramento dei dati dei contagi da Coronavirus, la Campania resta zona arancione per il rischio Covid19. Il governatore Vincenzo De Luca, infatti, ha deciso di confermare la zona arancione in Campania.

Questo, nonostante per il ministero della Salute e il Governo la nuova classificazione fosse da area gialla, da oggi fino a mercoledì 23 dicembre. La decisione di De Luca ha suscitato la reazione dei ristoratori e dei gestori dei bar.

Questi confidavano nella boccata d’ossigeno pre-natalizia per una timida ripresa dell’economia. Il Governo, infatti, ha previsto nell’ultimo Dpcm di Natale, in vigore fino alla Befana, che i giorni di festa saranno zona rossa, mentre gli altri giorni ci sarà l’area arancione.

Dopo questa decisione da parte di Palazzo Santa Lucia, inevitabili le proteste: Confcommercio e Confesercenti si lamentano col prefetto, i ristoratori invece vanno ai fatti.

Un blocco stradale è avviato sul lungomare di Napoli, nella zona di piazza Vittoria, da parte di alcune decine di ristoratori e pizzaioli che contestano la decisione del governatore.

L’allentamento delle restrizioni era ampiamente atteso, ed è confermato dal ministero della Salute, cosa che – spiegano i manifestanti – aveva spinto molti ad approvvigionarsi di derrate alimentari per i quattro giorni di riapertura. Cibo che inevitabilmente non servirà più a nulla.

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