Coronavirus Campania: aumentano casi e ricoveri

Redazione
Coronavirus Campania: aumentano casi e ricoveri

Coronavirus Campania: aumentano casi e ricoveri. Sono 18.663 i nuovi casi di Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 50.759 tamponi tra molecolari ed antigenici analizzati nei laboratori della Campania.

Lo ha comunicato la Regione Campania nel consueto e giornaliero bollettino giornaliero. Il tasso di positività è del 36,77% giornaliero, ancora una volta enormemente più alto della media nazionale, anche se in leggera diminuzione rispetto a quello fatto registrare ieri.

Dei nuovi positivi, 793 sono emersi dalle analisi di 5.280 tamponi molecolari, mentre i restanti 17.870 sono risultati positivi dai 45.479 tamponi antigenici rapidi analizzati.

Sono cinque invece i deceduti, tutti nelle ultime 24 ore. Ma aumentano sensibilmente i ricoveri negli ospedali e la conseguente pressione sui nosocomi. Più 42 i ricoveri in ospedale nelle ultime 24 ore, al netto dei guariti, per un totale di 615 persone ospedalizzate.

Per la prima volta dopo diversi mesi i ricoveri tornano sopra i 600: dei 615 ospedalizzati, 34 si trovano nei reparti di terapia intensiva (+1 rispetto alle scorse 24 ore), mentre nei reparti di degenza ordinaria ci sono 581 persone (+41 rispetto a ieri).

Questo invece il report posti letto su base regionale

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 573, posti letto di terapia intensiva occupati: 34. Letti di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata.) e posti letto di degenza occupati: 581.

Incendio a Posillipo, distrutti 15 ettari di verde

Ottanta  lanci d’acqua si sono resi necessari per spegnere l’incendio, che ha visto andare in fumo ben 15 ettari di bosco. Un danno non indifferente per una città come Napoli già alle prese con pochissimi spazi verdi, molti dei quali spesso in fiamme durante l’estate e che dunque si riducono sempre di più.

I Vigili del fuoco hanno dovuto combattere contro un fronte di fuoco che si è formato tra via Manzoni e Fuorigrotta, fortunatamente un’area non abitata. Purtroppo però è anche una delle poche zone di Napoli dove la macchia mediterranea era sopravvissuta all’essere fagocitata dal cemento nel corso degli anni.

Coordinati dalla Protezione Civile della Regione Campania, sono giunti sul posto sia un elicottero regionale sia un canadair del Dipartimento Nazionale, che hanno provveduto a effettuare qualcosa come ottanta lanci d’acqua per poter spegnere le fiamme.

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