Coronavirus Campania: dati di oggi 11 gennaio 2022

Redazione
Coronavirus Campania: dati di oggi 11 gennaio 2022

Coronavirus Campania: dati di oggi 11 gennaio 2022. In Campania ci sono altri 30.042 positivi al coronavirus, dei quali 17.838 al tampone molecolare e 12.204 a quello antigenico rapido, emersi dall’analisi di 125.665 test (tra antigenici rapidi e molecolari), con una percentuale di positività quindi del 23,91%.

Ieri era stata del 15,66%, con 13.107 positivi su 83.720 tamponi. L’alto numero dei positivi è in parte dovuto alla decisione, valida da ieri, di considerare anche i tamponi antigenici rapidi per diagnostica e controllo.

Senza attendere quindi la successiva conferma col molecolare. In questo modo i positivi sono conteggiati subito e non “spalmati” nei giorni successivi, di pari passo con l’arrivo dei risultati dei test.

Si registrano, rispetto all’aggiornamento precedente, 20 nuovi decessi (14 nelle ultime 48 ore e 6 morti in precedenza ma registrati ieri), che portano a 8.621 il numero dei morti in regione dall’inizio dell’epidemia.

I dati sono stati diffusi dall’Unità di Crisi insediata dall’inizio della pandemia da coronavirus presso la Regione Campania col bollettino emesso oggi, 11 gennaio 2022.

In ospedale, stando agli ultimi dati disponibili (aggiornati alle 23:59 di ieri, come sempre), ci sono 1.091 ricoverati in area non critica e degenza ordinaria.

Su un totale di 3.160 posti letto disponibili, tra offerta pubblica e privata e 85 in Terapia Intensiva (su 695 posti disponibili); rispetto a ieri la variazione è stata rispettivamente di +6 e +8.

Covid, il Tar boccia l’ordinanza di De Luca: scuole aperte

Ieri il Tar ha bocciato l’ordinanza di Vincenzo De Luca con cui era disposta la sospensione delle scuole con ricorso alla Dad. Il provvedimento è sospeso fino all’udienza dell’8 febbraio e da oggi non è più valido.

Dopo quell’ordinanza, però, diversi Sindaci avevano deciso di estendere la chiusura a tutte le scuole di ogni ordine e grado; in questo caso le singole ordinanze comunali restano in vigore, a meno che non richiamino espressamente quella della regione.

Il Prefetto di Avellino ha richiamato tutti i sindaci che avevano chiuso con propria ordinanza le scuole a rispettare la legge primaria e anon tener conto della ordinanza regionale firmata dal presidente De Luca.

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