Coronavirus Campania: dati di oggi 12 novembre 2021
Coronavirus Campania: dati di oggi 12 novembre 2021. Sono 869 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania su 26.309 tamponi molecolari e test antigenici, ossia tamponi rapidi, analizzati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività del 3,30%.
Cioè il rapporto tra positivi e tamponi analizzati che è leggermente più alto rispetto a quello registrato ieri dello 3,26%, con 959 nuovi positivi Covid in Campania, emersi dall’analisi di 29.372 tamponi (tra molecolari e antigenici rapidi).
Questi i dati dell’ultimo bollettino dell’Unità di Crisi della Campania per l’emergenza Coronavirus pubblicato oggi, venerdì 12 novembre 2021, e aggiornato alla mezzanotte di ieri, giovedì 11 novembre 2021.
Si registrano anche 6 nuovi morti per Covid, dei quali 5 deceduti nelle ultime 48 ore e 1 deceduto in precedenza ma registrato ieri.
Report posti letto su base regionale
Stabili i ricoveri Covid19 negli ospedali della Campania nei reparti di terapia intensiva dedicati. I posti occupati in terapia intensiva restano fermi a 17 (+0) su 656 posti disponibili.
Mentre quelli nei reparti di degenza ordinaria restano 290 (+0) su 3.160 posti letto disponibili tra ospedali Covid e offerta privata. Resta elevato il numero dei nuovi positivi.
Un segnale preoccupante legato anche all’avanzare del diffondersi delle varianti Covid, in particolar modo la variante Delta, in precedenza chiamata variante indiana, mentre il governatore Vincenzo De Luca ha ribadito l’allarme sul fatto che i nuovi contagi colpiscano nella maggior parte dei casi persone non ancora vaccinate.
Report dei posti letto Covid
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, posti letto di terapia intensiva occupati: 17 (+0). Letti di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata.) e posti letto di degenza occupati: 290 (+0).
Vaccinazioni
Nella diretta consueta del venerdì il presidente De Luca ha detto a proposito di vaccinazioni che l’obiettivo è completare fra novembre e metà dicembre la vaccinazione di tutto il personale scolastico, cioè 170mila persone.
È essenziale perché il personale scolastico è quello più esposto; perché la fascia di alunni sotto i 15 anni è quella meno vaccinata, e i bambini non vaccinati sono veicolo di trasmissione del contagio.
C’è quindi una prima esigenza di protezione del personale scolastico dal contagio. Poi c’è l’esigenza di non chiudere di nuovo le scuole; però è evidente che, se dovessimo avere il moltiplicarsi di decine di focolai, la chiusura diventa inevitabile.
Sono convinto che non arriveremo alle chiusure perché avremo, come è capitato 6 mesi fa, da parte del personale scolastico della Campania una prova straordinaria di efficienza, senso di responsabilità e di spirito civico.
Siamo stati la prima regione d’Italia per copertura vaccinale del personale scolastico docente e non docente. Sono convinto che avremo anche questa volta una prova straordinaria da parte di tutto il personale.