Coronavirus Campania: dati di oggi 13 gennaio 2022

Redazione
Coronavirus Campania: dati di oggi 13 gennaio 2022

Coronavirus Campania: dati di oggi 13 gennaio 2022. Il bollettino ordinario e giornaliero emesso dall’Unità di crisi insediata da inizio pandemia da coronavirus presso la Regione Campania.

Questo il bollettino di oggi

Dati aggiornati, come la solito, alle 23.59 di ieri. Positivi del giorno: 24.451, ieri erano 27mila (I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute.), di cui: Positivi all’antigenico: 12.607 e positivi al molecolare: 11.844.

Test: 105.077, di cui: Antigenici: 59.369, molecolari: 45.708. Deceduti: 19 (nelle ultime 48 ore; 10 deceduti in precedenza ma registrati ieri.

Report posti letto su base regionale:

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 699, posti letto di terapia intensiva occupati: 79. Letti di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata.) e posti letto di degenza occupati: 1.154.

Perché la Regione Campania ha cambiato sistema di conteggio dei positivi

L’11 gennaio la Campania ha fatto registrare il record di casi Covid: 30.042 nuovi positivi, con un aumento del 129,2% rispetto al giorno precedente (13.107 nuovi positivi).

La differenza è evidente anche nel grafico, che mostra l’andamento dei contagi nell’ultimo mese (dal 12 dicembre al 12 gennaio compresi): in corrispondenza dell’11 la linea schizza in alto, trend che prosegue anche per ieri, 12 gennaio.

Il dato che emerge dal bollettino dell’Unità di crisi Covid Campania, però,  è da precisare. E’ dovuto al cambiamento del sistema di conteggio, che dall’11 gennaio considera validi anche i soli tamponi rapidi (senza aspettare la conferma del molecolare).

Cosa è cambiato sui tamponi molecolari e rapidi

Prima dell’11 gennaio la Campania utilizzava un sistema diverso per elaborare il bollettino quotidiano Covid. I positivi rilevati col tampone molecolare erano considerati accertati, mentre quelli positivi all’antigenico rapido dovevano essere esaminati nuovamente col molecolare.

I tamponi rapidi risultati positivi non venivano conteggiati ma “congelati” in attesa dell’esito del molecolare (di norma 24-48 ore). In questo modo i positivi al rapido, nel caso risultassero positivi anche al molecolare, venivano inseriti nei bollettini dei giorni successivi (a seconda di quando era pronto l’esito del tampone).

La Campania era una delle poche regioni ad utilizzare ancora questo sistema (insieme a Basilicata e Marche, che anche l’11 non hanno comunicato i positivi al solo rapido), mentre il resto d’Italia già dagli inizi del 2021 aveva adottato i nuovi criteri.

Lo dimostra il prospetto nazionale dei contagi, dove si vede che l’unica variazione sensibile è  quella registrata in Campania, mentre nelle altre regioni i numeri sono rimasti paragonabili a quelli dei giorni precedenti.

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