Coronavirus Campania: dati di oggi 21 gennaio 2022

Redazione
Coronavirus Campania: dati di oggi 21 gennaio 2022

Coronavirus Campania: dati di oggi 21 gennaio 2022. La curva del contagio resta alta in Campania: sono 13.682 i nuovi casi di Coronavirus nelle ultime 24 ore, dopo l’analisi di 90.856 tamponi tra molecolari ed antigenici rapidi nei laboratori.

Ieri erano emersi rispettivamente 16.977 casi su 102.720 tamponi. Lo ha comunicato l’Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania nel tradizionale bollettino quotidiano sull’emergenza da Coronavirus.

Dei nuovi casi di Coronavirus emersi nella giornata di ieri, 4.309 provengono dalle analisi di 31.877 tamponi molecolari (ieri erano stati 6.023 da 37.187 tamponi). Mentre i restanti 9.373 casi di positività da 58.979 tamponi antigenici rapidi (ieri erano stati invece 10.954 su 65.533).

I dati sui ricoveri negli ospedali

Il tasso di positività complessivo è in diminuzione al 15,06% (ieri era del 16,52%). Si registrano 21 nuovi decessi legati a Coronavirus in Campania (contro i 28 registrati ieri). Sale purtroppo la pressione sugli ospedali della Campania.

Sono 1.439 le persone ricoverate (+9 rispetto a ieri, quando invece erano 1.430) nei Covid Hospital della Campania. Di questi, 100 sono nei reparti di terapia intensiva (+1 rispetto ai 99 di ieri).

Mentre altri 1.339 sono ricoverati nei reparti di degenza ordinaria (anche qui in aumento, +8 rispetto a ieri quando i pazienti erano 1.331). Questo il report sull’occupazione dei posti letto Covid negli ospedali della Campania.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 786, posti letto di terapia intensiva occupati: 100. Letti di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata) e posti letto di degenza occupati: 1.339.

De Luca ancora contro le scuole aperte

Vincenzo De Luca, presidente della Regione, parla della situazione Covid in Campania come da ormai 2 anni a questa parte, durante una settimanale diretta video su Facebook: «Dobbiamo stringere i denti fino a fine gennaio.

La gente si sta vaccinando, molte prime dosi…meglio tardi che mai. Non si possono sentire più le stupidaggini dei no-vax. Noi in Campania stiamo reggendo bene, continuo a registrare una posizione propagandistico-demagogica del ministro dell’Istruzione sulla questione scuole».

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