Coronavirus Campania: i dati di oggi 1° ottobre 2021

Redazione
Coronavirus Campania: i dati di oggi 1° ottobre 2021

Coronavirus Campania: i dati di oggi 1° ottobre 2021. Diminuiscono leggermente, nelle ultime 24 ore, i nuovi casi di Coronavirus registrati in Campania, che sono 286, a fronte di 15.541 tamponi analizzati in totale (molecolari e antigenici).

In lieve diminuzione anche il tasso di positività – vale a dire il rapporto tra tamponi risultati positivi sul totale di quelli analizzati – che oggi si attesta all’1,84%, contro l’1,96% che si era registrato ieri.

In Campania, purtroppo, si registrano però anche 7 decessi: come precisa la Regione, tre di questi si sono verificati nelle ultime 48 ore; mentre gli altri quattro si sono verificati in precedenza ma sono stati registrati soltanto ieri.

Questi i dati relativi alla pandemia di Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore, aggiornati dunque a oggi, venerdì 1 ottobre e diramati come di consueto dall’Unità di Crisi della Protezione Civile regionale.

Situazione ospedali

Molto stabile, invece, la situazione negli ospedali campani. I dati sul numero delle persone ricoverate nei reparti di terapia intensiva, oggi, resta invariato rispetto alle 24 ore precedenti: sono 21 i pazienti ricoverati.

Un dato positivo arriva invece dal numero dei ricoverati nei reparti di degenza ordinaria Covid, che sono 212, vale a dire dodici in meno rispetto a ieri. Ecco, di seguito, il report completo sullo stato di occupazione dei posti letto negli ospedali della Campania contenuto nel bollettino odierno dell’Unità di Crisi.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, posti letto di terapia intensiva occupati: 21; letti di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata) e posti letto di degenza occupati: 212.

Ridurre tempi liste d’attesa

Dalla prossima settimana avremo incontri, ha dichiarato, tra l’altro, Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania nella consueta esternazione del venerdì, con i direttori di Aziende e Asl per riprendere con forza il tema delle liste d’attesa.

Dobbiamo ridurre a tempi ragionevoli. Dobbiamo riprendere gli screening oncologici; abbattere i parti cesari per le primipare e così via. Questo lavoro ha avuto dei ritardi nei due anni che abbiamo alle spalle. Deve riprendere con grande forza perché oltre il covid ci sono tante malattie che domandano cura, attenzione.

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