Coronavirus Campania: i dati di oggi 15 maggio 2022

Redazione
Coronavirus Campania: i dati di oggi 15 maggio 2022

Coronavirus Campania: i dati di oggi 15 maggio 2022. Sono 3.330 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania (di cui 303 al tampone molecolare e 3.027 positivi all’antigenico) su 21.202 tamponi molecolari (5.147) e test antigenici (16.055).

Ossia tamponi rapidi, analizzati nelle ultime 24 ore, con un tasso di positività del 15,70% – cioè il rapporto tra positivi e tamponi analizzati – leggermente più basso rispetto a quello registrato ieri del 16,98%, con 4.430 nuovi positivi al Coronavirus in Campania emersi dall’analisi di 26.082 tamponi.

Questi i dati dell’ultimo bollettino ordinario della Regione Campania per il Coronavirus pubblicato oggi, domenica 15 maggio 2022, e aggiornato alla mezzanotte di ieri, sabato 14 maggio 2022, che tengono conto dell’aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute. Non si registrano nuovi morti per Covid.

I posti letto in terapia intensiva su base regionale

La Campania dall’inizio di questa settimana ha aumentato i posti letto di terapia intensiva disponibili, riportandoli da 577 a 581. Intanto, nel bollettino di oggi aumentano i ricoveri per coronavirus in area medica negli ospedali della Campania e calano nei reparti di terapia intensiva.

I posti occupati in terapia intensiva passano da 36 a 35 (-1) su 581 posti disponibili; mentre quelli nei reparti di degenza ordinaria passano da 573 a 575 (+2) su 3.160 posti letto disponibili tra ospedali Covid e offerta privata.

Report posti letto su base regionale

Posti letto di terapia intensiva non solo per coronavirus disponibili: 581, posti letto di terapia intensiva occupati: 35 (-1). Letti di degenza disponibili: 3.160 ( Posti letto Covid e Offerta privata) e posti letto di degenza occupati: 575 (+2).

Morte di Raffaella Maietta, ora si indaga per istigazione al suicidio

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha aperto un fascicolo, per ora senza indagati, sulla morte di Raffaella Maietta, la maestra di sostegno 55enne di una scuola elementare di Napoli, morta travolta da un treno nella stazione ferroviaria di Marcianise, in provincia di Caserta, il 5 maggio scorso.

Si indaga anche per istigazione al suicidio. Al vaglio degli inquirenti le chat e gli ultimi messaggi sul telefonino prima di morire. Il marito, Luigi, 68 anni, e i figli, Tommaso e Katia, rispettivamente di 30 e 28 anni sono stati ascoltati dai magistrati.

A questi hanno raccontato di non credere alla possibilità che la mamma possa essere morta per una distrazione o che si sia suicidata. Avrebbero anche aggiunto una loro versione dei fatti. Il pubblico ministero, Gerardina Cozzolino, ha disposto il sequestro del telefono cellulare e sta valutando la riesumazione della salma.

Si cerca di arrivare agli ultimi contatti della donna, anche lavorativi. La famiglia, assistita dagli avvocati Raffaele e Gaetano Crisileo, chiede di far luce su quanto accaduto quella mattina in stazione e soprattutto perché Raffaella abbia deciso di attraversare i binari.

La donna aveva già tentato di attraversare i binari una prima volta, ma era tornata indietro richiamata dalle urla delle persone che si trovavano sulla banchina. Poi, però, è tornata sui suoi passi, proprio mentre stava passando il treno.

Un gesto che purtroppo le è stato fatale. Le forze dell’ordine, intanto, stanno cercando di recuperare elementi utili a ricostruire quegli attimi strazianti. Non è escluso che possano essere state già acquisite anche immagini video.

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