Coronavirus Campania: i dati di oggi 2 novembre 2021

Redazione
Coronavirus Campania: i dati di oggi 2 novembre 2021

Coronavirus Campania: i dati di oggi 2 novembre 2021. In Campania sono stati registrati oggi altri 248 casi Covid, che portano il totale dall’inizio dell’epidemia a 467.820.

I nuovi contagi sono emersi dall’analisi di 11.491 tamponi, tra antigenici rapidi e molecolari (con una percentuale di positività quindi del 2,16%). Dal precedente aggiornamento si registrano ulteriori 10 decessi (8.073 in totale), dei quali 7 nelle ultime 48 ore e 3 morti in precedenza ma registrati ieri.

Lieve aumento del numero dei ricoverati in regione, ma cala, seppur di poco, il tasso di incidenza settimanale. I dati contenuti nel bollettino di oggi, 2 novembre, diramato dall’Unità di Crisi della Regione Campania.

Dall’ultimo bollettino si evince che nelle strutture sanitarie campane sono ricoverate 291 persone. Di queste, 269 sono in area non critica o degenza ordinaria (+10 rispetto al bollettino di ieri, 1 novembre, su 3.160 posti disponibili, tra offerta pubblica e privata);

e 22 in Rianimazione (+3, su 656 posti disponibili, tra attivi e attivabili). Dal prospetto nazionale della Protezione Civile si legge, più nel dettaglio, che gli attualmente positivi sono in Campania 9.135 (-15), e di questi 8.844 sono in isolamento fiduciario domiciliare (-28). I nuovi guariti, infine, sono 253 (in totale 450.612).

In base alle rilevazioni quotidiane del ministero della Salute, che conta in Campania 3.511 posti letto per l’area non critica o degenza ordinaria e 744 (tra attivi e attivabili) per la Terapia Intensiva, si vede che in Campania le percentuali di occupazione sono rispettivamente al 7,38% e al 2,55%.

Entrambe in aumento (ieri erano state del 6,95% e del 2,15%). Per la prima volta negli ultimi giorni, invece, cala il tasso di incidenza settimanale, che misura la velocità di propagazione del contagio. Coi dati di oggi è di 65,85 nuovi contagiati per 100mila abitanti (ieri era di 68,4).

Vaccini: entro novembre terza dose
Nel corso della riunione convocata oggi a Palazzo Santa Lucia, è dato mandato a tutti i dirigenti delle Asl e delle Aziende ospedaliere, di programmare prioritariamente la vaccinazione con terza dose “booster” a tutto il personale scolastico e universitario che ha superato il sesto mese dalla seconda somministrazione.
Si tratta di un piano straordinario di vaccinazione di massa che va portato a termine già entro il mese di novembre. Con la terza dose è già completata la vaccinazione per tutto il personale delle Rsa.
Contestualmente al personale scolastico, si continuerà a completare la vaccinazione con terza dose a tutto il personale sanitario e ai pazienti fragili. Ma occorre entro novembre richiamare alla vaccinazione tutto il personale scolastico e universitario.
L’obiettivo è garantire la piena tutela della popolazione scolastica dove insiste il maggior numero di non vaccinati dai 15 anni in giù, un pericoloso canale di contaminazione non solo per studenti e docenti, ma anche per le famiglie. È l’unico strumento per non dover chiudere le scuole nei prossimi mesi.

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