Coronavirus Campania: i dati di oggi 23 ottobre 2021

Redazione
Coronavirus Campania: i dati di oggi 23 ottobre 2021

Coronavirus Campania: i dati di oggi 23 ottobre 2021. Stabili i nuovi casi di Coronavirus che si sono registrati in Campania nelle ultime 24 ore: sono 448 i contagi, a fronte però di un numero più basso di tamponi analizzati rispetto alla giornata di ieri, ovvero 23.236 in totale tra antigenici e molecolari.

Di conseguenza, il tasso di positività – la proporzione cioè tra i tamponi risultati positivi su quelli analizzati – è oggi è dell’1,93%, in lieve aumento rispetto al dato registrato ieri, che si era attestato all’1,85%.

In Campania, inoltre, si sono registrati purtroppo anche 5 nuovi decessi nelle ultime 48 ore. Questi i dati relativi all’andamento della pandemia di Coronavirus sul territorio regionale nelle ultime 24 ore, diramati nel bollettino di oggi, sabato 23 ottobre 2021, dall’Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania.

Bollettino Campania, i dati sui ricoveri in ospedale

Fortunatamente, nel bollettino odierno, si evidenziano dati confortanti, rispetto alle 24 ore precedenti, per quanto riguarda la pressione sugli ospedali del territorio.

Diminuiscono, infatti, sia i ricoverati in terapia intensiva che quelli in degenza ordinaria Covid. In terapia intensiva sono 20 le persone ricoverate, ovvero una meno di ieri.

Mentre in degenza ordinaria i ricoverati sono 176, vale a dire ben dieci in meno rispetto a ieri. Ecco il report completo sullo stato di occupazione dei posti letto negli ospedali campani.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, posti letto di terapia intensiva occupati: 20. Letti di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata) e
posti letto di degenza occupati: 176.

Piano di sburocratizzazione

Queste le dichiarazioni del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. “Dobbiamo fare un lavoro di sburocratizzazione radicale: entro il prossimo mese presenteremo un programma che va esattamente in questa direzione.

La Campania sarà la regione ad avere la quota maggiore di fondi dell’Europa (Fondi Ue + Piano di Ripresa). A questi si aggiungono gli investimenti delle Ferrovie dello Stato, quelli dell’Eav, dell’Autorità Portuale e delle Zes.

Abbiamo risorse imponenti, ma senza una sburocratizzazione radicale faremo fatica a investirle. Su questo terremo faremo un lavoro eccezionale, a cominciare dal Genio Civile.

Cercheremo anche sul piano istituzionale di avere delle procedure più rapide attraverso delle leggi delega del Consiglio Regionale per accelerare, semplificare e rendere più veloci ed efficaci le procedure amministrative per gli investimenti.

Sarebbe davvero un delitto perdere queste imponenti risorse a causa della palude burocratica. Dunque, dobbiamo sempre di più concentrarci sulle tematiche dell’economia, del lavoro, dell’apertura dei cantieri e del rilancio delle attività produttive”.

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