Coronavirus Campania: i dati di oggi 24 settembre 2021

Redazione
Coronavirus Campania: i dati di oggi 24 settembre 2021

Coronavirus Campania: i dati di oggi 24 settembre 2021. Sono 348 i nuovi positivi al Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore. Lo ha comunicato l’Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania, nel consueto bollettino quotidiano.

Complessivamente sono stati 16.155 i tamponi analizzati. Dato che comprende sia i tamponi molecolari sia quelli antigenici rapidi. I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono invece quattro in tutto. La Campania è di poco sotto quota ottomila decessi da inizio pandemia.

Restano stabili i ricoveri in ospedali. Sono 286 le persone nei reparti Covid della Campania, di cui 18 ricoverate nei reparti di terapia intensiva ed altri 268 nei reparti di degenza ordinaria.

Questo invece il report dei posti letto su base regionale.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, Posti letto di terapia intensiva occupati: 18. Letti di degenza disponibili: 3.160 ( Posti letto Covid e Offerta privata) e posti letto di degenza occupati: 268.

Campagna di vaccinazione

Il dato negativo, ha dichiarato il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca,  è rappresentato dal fatto che in Italia si è ormai quasi bloccata la campagna di vaccinazione.

Io ritenevo, ha proseguito, che dopo le decisioni sul #greenpass ci sarebbe stata una ripresa delle vaccinazioni, ma questa forte ripresa non c’è stata neanche con le decisioni sul certificato verde e di non dare lo stipendio a chi decide di non vaccinarsi.

In Campania avremo una situazione critica. Abbiamo un livello molto elevato di economia sommersa, tanti lavorano in nero e non hanno il problema della sospensione della retribuzione.

Inoltre, siamo la regione con il livello più alto di reddito di cittadinanza. Chi percepisce il reddito chiaramente non si preoccupa di perdere la retribuzione se non si vaccina.

Medioevo

Sul vaccino anti Covid, ha ancora detto De Luca, si è messa in piedi una campagna di disinformazione vergognosa, incivile e neomedievale. Siamo veramente alla stregoneria dei tempi del medioevo.

Abbiamo registrato anche in Italia l’emergere di un movimento neomedievale che dice le cose più sconcertanti, più stupide, le invenzioni più inimmaginabili.

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