Coronavirus Campania: i dati di oggi 25 febbraio 2022

Redazione
Coronavirus Campania: i dati di oggi 25 febbraio 2022

Coronavirus Campania: i dati di oggi 25 febbraio 2022. Il bollettino ordinario e quotidiano sulla pandemia da coronavirus emesso dall’Unità di crisi insediata fin dall’inizio presso la Regione Campania.

Questo il bollettino di oggi: i dati sono aggiornati alle 23.59 di ieri. Positivi del giorno: 3.536, di cui: Positivi all’antigenico: 2.706 e positivi al molecolare: 830. I dati tengono conto dell’Aggiornamento sulle misure di quarantena e isolamento del Ministero della Salute.

Test: 35.540, di cui: Antigenici: 22.331, molecolari: 13.209. Deceduti: 8, nelle ultime 48 ore; 1 deceduto in precedenza ma registrato ieri. Report posti letto su base regionale. Ieri erano 4.254 i casi positivi.

Posti letto di terapia intensiva disponibili: 812, posti letto di terapia intensiva occupati: 54. Letti di degenza disponibili: 3.160 (Posti letto Covid e Offerta privata.) e posti letto di degenza occupati: 830.

Ospedale Monaldi, De Luca: Basta anomalie e porcherie sui trapianti

“All’Ospedale Monaldi dovremo fare una operazione di trasparenza e di messa in ordine per il centro trapianti. Impegneremo la direzione del Monaldi a dare una organizzazione per i trapianti come avviene in tutta Italia.

Non come al Monaldi dove sono avvenuti cedimenti sulla base di pressioni e aggressioni. Il tempo delle anomalie e delle porcherie è finito. Faremo una iniziativa giudiziaria.

Ci sono cose avvenute che non sono tollerabili e non saranno tollerate”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, intervenuto nel corso della consueta diretta web del venerdì.

Pressioni per agevolare un primario

A cosa si riferisce il governatore? “Ci sono stati in questi anni interferenze – spiega nella diretta web – aggressioni, intimidazioni da parte di un comitato di sedicenti mamme di bambini trapiantati o da trapiantare che non c’entrano niente con l’organizzazione ospedaliera che non è competenza dei comitati, ma dei responsabili sanitari.

Abbiamo visto un rapporto insano tra un comitato e un primario che ha usato le pressioni esterne per avere incarichi impropri. Al Monaldi dovremo fare da subito quello che si fa in tutta Italia non su base di violenze e strumentalizzazioni dei bimbi, ma di organizzazione razionale dei trapianti”.

Pronta denuncia in Procura

“Ci sono questioni che segnaleremo alla Procura della Repubblica – conclude De Luca – Ho chiesto al Prefetto di identificare chi fa manifestazioni dentro l’ospedale. Ieri mentre era impedito ai familiari dei pazienti di entrare in ospedale per problemi di tutela sanitaria avevamo liberi pensatori che stavano lì a gavazzare.

Questa storia finirà: nessuno immagini di fare intimidazione, strumentalizzando piccoli malati per favorire qualche primario. Un comitato in azione da 7 anni, hanno sfondato anche le porte.

Quando ci sono cedimenti agli strumentalizzatori, li si incoraggia a continuare. A nessuno deve essere permesso di varcare la soglia esterna del Monaldi. Le manifestazioni le fanno fuori. Dentro nessuno. Si volta pagina”.

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