Coronavirus Campania: i dati di oggi 31 gennaio 2022
Coronavirus Campania: i dati di oggi 31 gennaio 2022. Sono 5.062 i nuovi casi di Coronavirus in Campania nelle ultime 24 ore, a fronte di 42.979 tamponi analizzati nei laboratori regionali: ieri erano stati 9.814 su 75.929 tamponi.
I dati arrivano dall’Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania, nel consueto bollettino giornaliero. Di questi, 1.352 sono risultati positivi ai 15.508 tamponi molecolari analizzati (ieri erano 2.430 su 24.419 tamponi).
Mentre altri 3.710 sono emersi da 27.471 tamponi antigenici (ieri erano stati 7.384 su 51.510 tamponi rapidi). Il tasso di positività passa così dal 12,92% di ieri all’11,77% di oggi, in ribasso di oltre un punto percentuale giornaliero.
Ma è il dato sui decessi a fare impressione. Cono infatti 51 i nuovi decessi dovuti a Covid, di cui 31 nelle ultime 48 ore e 20 avvenuti in precedenza; ma registrati solo nell’ultimo bollettino (ieri erano stati 9 in tutto).
Sono invece 1.480 i ricoverati negli ospedali Covid della Campania (-12, ieri erano 1.492): di questi, 89 sono in terapia intensiva (+1 rispetto agli 88 di ieri) e 1.391 nei reparti di degenza ordinaria (-13 rispetto ai 1.404 di ieri). Questo il report dei posti letto su base regionale.
Posti letto nelle strutture ospedaliere
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 812, posti letto di terapia intensiva occupati: 89 (+1). Letti di degenza disponibili: 3.160 ( Posti letto Covid e Offerta privata.) e posti letto di degenza occupati: 1.391 (-13).
De Luca: In Campania mascherina all’aperto obbligatoria a prescindere dal Governo
Niente revoche: in Campania la mascherina resterà obbligatoria anche all’aperto, a prescindere da eventuali decisioni opposte da parte del Governo. Lo ha annunciato Vincenzo De Luca, presidente della Campania, a margine di una visita ad un istituto scolastico a Salerno questa mattina.
In Campania l’obbligo della mascherina all’aperto persiste ormai da tempo: si tratta di una misura che non è infatti mai stata revocata, neppure quando il Governo aveva acconsentito nel resto d’Italia a ritirare l’obbligo.
Una misura che il presidente Vincenzo De Luca ha sempre rivendicato orgogliosamente e a pieno titolo, e sulla quale anche questa volta non appare voler fare sconti, confermandola anche in caso di revoca dell’obbligatorietà da parte del Governo.
“Dobbiamo essere più prudenti rispetto alle altre regioni”, ha detto De Luca alla sua prima uscita pubblica al rientro da Roma, “perché qui da noi la densità abitativa che abbiamo non c’è in nessuna altra parte d’Italia.
Per quello che ci riguarda, continueremo a indossare le mascherine, anche qualora a livello nazionale decidessero diversamente”. De Luca ha anche aggiunto che “dobbiamo completare la campagna di vaccinazione per i bambini più piccoli”
E che l’atteggiamento della prudenza va mantenuto ancora per poter “guardare con fiducia alle settimane e ai mesi che abbiamo davanti. Se Dio vuole, si sta raffreddando l’onda del contagio”, ha concluso De Luca, “e dunque e rimaniamo prudenti, credo che torneremo alla vita normale”.