Coronavirus Campania: i dati di oggi 4 ottobre 2021
Coronavirus Campania: i dati di oggi 4 ottobre 2021. Calano sensibilmente i nuovi casi di Coronavirus che si sono registrati in Campania nelle ultime 24 ore, ma cala anche il numero dei tamponi analizzati, visto che ieri era domenica: sono 163 i contagi, a fronte di 5.941 tamponi analizzati (molecolari e antigenici).
Il tasso di positività – il rapporto tra tamponi risultati positivi su quelli analizzati – si attesta oggi al 2,74%: in netto aumento rispetto ieri, quando si era attestato all’1,91%.
In Campania si registrano purtroppo anche otto decessi. Come precisa la Regione Campania, però, sette di questi si sono verificati nelle ultime 48 ore, mentre uno si è verificato in precedenza ma è stato registrato soltanto ieri.
Questi i dati relativi all’andamento della pandemia di Coronavirus in Campania diffusi come di consueto dal bollettino quotidiano dell’Unità di Crisi della Protezione Civile regionale.
Pressione sul sistema sanitario
Resta stabile, leggermente altalenante, la situazione invece per quanto riguarda la pressione sul sistema sanitario regionale. Oggi il numero dei ricoverati nei reparti di terapia intensiva è di 17, vale a dire uno in meno rispetto a ieri;
nei reparti di degenza ordinaria Covid sono invece 209 i pazienti ricoverati, vale a dire sei in meno rispetto a ieri. Ecco, di seguito, il report completo sullo stato di occupazione dei posti letto negli ospedali regionali, come indicato nel bollettino odierno dell’Unità di Crisi.
Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656, posti letto di terapia intensiva occupati: 17; posti letto di degenza disponibili: 3.160 (posti letto Covid e offerta privata), posti letto di degenza occupati: 209.
Insulti razzisti
“Un abbraccio fortissimo a Koulibaly, a Osimhen ed Anguissa, che hanno subito violenti insulti razzistici in occasione della vittoriosa gara del Napoli a Firenze”. Così si esprime in un post sulla sua pagina facebook il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca.
Apprezzo moltissimo la compostezza e la dignità della loro reazione; continua De Luca, stanno dando una straordinaria lezione di vita agli odiatori. Il razzismo è un cancro tremendo da estirpare.
Chi pronuncia simili insulti non ha nulla a che vedere con il tifo e la passione sportiva. Questo ennesimo grave episodio non può rimanere impunito. Le tecnologie di videosorveglianza consentono di individuare e perseguire gli autori delle gravissime frasi pronunciate.
Gli stadi tornino ad essere, con la progressiva riammissione degli spettatori, luoghi di passione e festa”.