Coronavirus Campania, il bollettino di mercoledì 27 gennaio

Redazione
Coronavirus Campania, il bollettino di mercoledì 27 gennaio

Coronavirus Campania, il bollettino di mercoledì 27 gennaio. Sono 1.178 i nuovi casi di Coronavirus in Campania (di cui 84 identificati dai test antigenici rapidi), a fronte di 15.933 tamponi analizzati (di cui 1.656 antigenici).

Lo ha comunicato l’Unità di Crisi della Protezione Civile della Regione Campania, nel consueto bollettino ordinario e giornaliero. Ieri erano stati 976 i nuovi casi, a fronte di 11.441 tamponi analizzati.

La curva del contagio dunque appare ancora in lieve aumento in regione. Sono invece 26 i nuovi decessi registrati, che si aggiungo ai 1.390 nuovi guariti. Nelle terapie intensive della Regione Campania sono 107 i pazienti ricoverati, a fronte di 1.447 degenti nei reparti ordinari.

Complessivamente, in Campania ci sono stati da inizio pandemia 216.930 persone contagiate, con 150.266 guariti e 3.669 decessi, a fronte di 2.367.290 tamponi analizzati. Totale positivi: 216.930 (di cui 939 antigenici).

Totale tamponi: 2.367.290 (di cui 17.174 antigenici), Deceduti: 26 (nove deceduti nelle ultime 48 ore e 17 deceduti in precedenza ma registrati ieri: Totale deceduti, 3.669. Guariti: 1.390. Totale guariti: 150.266.

Report posti letto su base regionale: Posti letto di terapia intensiva disponibili: 656; Posti letto di terapia intensiva occupati: 107, Posti letto di degenza disponibili: 3.160, posti letto Covid e offerta privata; Posti letto di degenza occupati: 1.447.

Le superiori riaprono il 1° febbraio

Da lunedì 1° febbraio, intanto, le scuole superiori della Campania si preparano a riaprire. Lunedì scorso era toccato agli istituti di scuola media. Ma i singoli sindaci stanno decidendo autonomamente se prorogare o meno la chiusura.

A Torre Annunziata, così come a Nocera Superiore, questa settimana tutti in didattica a distanza, compresi asili e elementari. Troppo elevati i contagi nei due comuni all’interno dei plessi scolastici.

Emersi anche durante il solo screening (in altri casi, invece, si è trattato di positività emerse durante la didattica in presenza, tra alunni e docenti) e dunque prudenza da parte dei rispettivi primi cittadini.

Ad Avellino, il sindaco Festa sta invece pensando di rinviare di qualche giorno la riapertura delle scuole superiori prevista per la prossima settimana.

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