Coronavirus, Capua: “Contagio frenerà ma non si fermerà”
Coronavirus, Capua: “Contagio frenerà ma non si fermerà” . “È una buona notizia, significa che le misure di contenimento in Italia stanno funzionando”. Così in un’intervista al ‘Corriere della Sera’ Ilaria Capua che dirige all’Università della Florida l’One Health Center of Excellence commenta gli ultimi dati arrivati dall’Italia. Seguici su Facebook Notizie in tempo reale
“È fondamentale fare il tampone ai sanitari. Questo sì. Ma per quanto riguarda la possibilità di utilizzare le nuove tecnologie ho qualche perplessità. Non siamo coreani. E nemmeno cinesi, dove queste tecnologie sono state utilizzate”, spiega. “L’unica cosa da fare è proteggere soprattutto le persone fragili. Gli immunodepressi perché magari hanno un tumore. Chi soffre di malattie croniche come cardiopatie o diabete. Occorre – sottolinea – entrare nell’ordine di idee che tutti, ma soprattutto queste persone, per un ‘certo numero di mesi’ dovranno proteggersi. Probabilmente il contagio non si fermerà anche se rallenterà”.
Il sistema sanitario, dunque, andrà ripensato? ”Sì, si deve fare carico di queste persone che non sempre sono anziani, al di fuori della società produttiva. Sono persone – sottolinea – che hanno ancora la loro vita lavorativa”. E il ‘modello italiano’ per contrastare questa epidemia fa scuola? “Sì – dice Capua – può indicare una via, e i provvedimenti restrittivi adottati servono per ridurre il numero dei nuovi contagi e permettere ai servizi sanitari di affrontare l’emergenza”.
La situazione in Italia e nel mondo
Cala ancora l’incremento di contagi e dei decessi: 63.927 casi, i guariti sono 7432, le vittime 6077. Anche in Lombardia numeri che fanno sperare: “Vediamo la luce in fondo al tunnel”, ha detto l’assessore Gallera. Aifa approva la sperimentazione del farmaco Avigan. Da ieri attive le nuove misure restrittive volute dal premier Conte, tra cui la chiusura di fabbriche e attività non essenziali. Oggi in Cdm nuove sanzioni per chi viola restrizioni. E cambia ancora il modulo per l’autocertificazione.
Nel mondo oltre 380mila contagi e 16mila decessi. Gli Usa sono il terzo Paese per numero di casi dopo Cina e Italia: hanno superato quota 40mila. Situazione drammatica in Spagna: i militari stanno trovando cadaveri nei letti delle case di riposo. Il premier britannico Johnson ci ripensa sull’immunità di gregge e ordina di chiudere tutto. Cadono le restrizioni in Hubei e Wuhan imposte due mesi fa ai cittadini.
Fonte AdnKronos