Coronavirus: come chiedere il rimborso per treni, aerei, alberghi ed eventi

Redazione
Coronavirus: come chiedere il rimborso per treni, aerei, alberghi ed eventi

Coronavirus: come chiedere il rimborso per treni, aerei, alberghi ed eventi. “Treni, voli, hotel ed eventi vari”, così il Codacons ha deciso di intervenire a favore di tutti coloro che non intendono più partire o prendere parte a manifestazioni a causa del nuovo Coronavirus, mettendo a disposizione una diffida per chiedere il rimborso.

I cittadini che hanno prenotato un viaggio o hanno in programma la partecipazione a eventi o manifestazioni ma non intendono più partire o parteciparvi a causa dell’emergenza dovuta al Covid-19, quindi, possono dormire sogni sereni e chiedere di essere rimborsati senza alcuna penale o costo.

Il Codacons

Per questo motivo, l’associazione dei consumatori mette a disposizione degli interessati una diffida per chiedere alla società interessata il rimborso totale del prezzo corrisposto per il volo/soggiorno/pacchetto viaggio/evento acquistato, e invitare l’ente competente a rimborsare le ulteriori somme corrisposte (per i necessari adempimenti burocratici per le spese collegate all’evento/viaggio).

Cause di forza maggiore

Come si legge nella nota del Codacons: “Il fondamento del diritto a chiedere il rimborso sta nelle ‘cause di forza maggiore’ derivanti dal Coronavirus e dall’emergenza in corso. Il contratto di trasporto/soggiorno/pacchetto di viaggio/evento acquistato dai cittadini non può essere portato a esecuzione a causa dei rischi connessi all’epidemia di Coronavirus che ha colpito tutta la Cina e si sta inevitabilmente diffondendo in tutto il mondo. Il viaggio/evento prenotato è divenuto, difatti, di impossibile realizzazione per ‘cause di forza maggiore’ riconducibili, appunto, all’improvvisa ed imprevedibile epidemia che si sta diffondendo e non ha alcuna rilevanza, allo stato, il luogo di destinazione del viaggio/esecuzione dell’evento”.

È per questo tipo di situazione risulta inquadrabile nella sopravvenuta impossibilità di ricevere la prestazione per la quale è stato già corrisposto il prezzo o parte del prezzo con conseguente risoluzione del contratto, ai sensi dell’art. 1463 codice civile.

Qui trovate il Modulo per aderire al rimborso

Trenitalia, come avere il rimborso

Ai viaggiatori che hanno acquistato fino al 23 febbraio 2020, un biglietto per Frecce, Intercity, Intercity Notte e Regionale, Trenitalia riconoscerà il rimborso integrale in caso di rinuncia al viaggio per Coronavirus con un bonus elettronico utilizzabile entro un anno dalla data di emissione del bonus stesso.

La richiesta può essere effettuata compilando l’apposito modulo disponibile sul sito (link sotto) oppure presso qualsiasi biglietteria.

Per i biglietti acquistati tramite il call center, il sito trenitalia.com oppure App Trenitalia è possibile richiedere il rimborso anche telefonando al call center Trenitalia ai numeri 06.3000 oppure 892021.

Italo, come avere il rimborso

I clienti che rinunciano ai viaggi da realizzarsi entro il prossimo primo marzo nelle zone interessate dal contagio epidemiologico:

sono rimborsabili i biglietti acquistati fino al 23/02/2020 (incluso) per viaggi dal 24/02/2020 al 01/03/2020 (incluso). Tratte rimborsabili: tutti i viaggi da / per le zone impattate del Nord Italia – restano al momento quindi escluse Campania (Salerno e Napoli), Lazio (Roma) e Toscana (Firenze).

Prima dell’orario di partenza, si potrà chiedere il rimborso integrale del biglietto tramite Voucher utilizzabili per nuovi acquisti di biglietti relativi a viaggi da effettuarsi entro il 31/07/2020. In tal caso dovrà utilizzare i canali di contatto 060708 o inviare la richiesta via mail all’indirizzo cancellazioni@ntvspa.it indicando il codice biglietto nell’oggetto.

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