Coronavirus, De Luca: “Così non si arriva a settembre”

Redazione
Coronavirus, De Luca: “Così non si arriva a settembre”

Coronavirus, De Luca: “Così non si arriva a settembre”. Secondo De Luca ci sarebbe un ‘pericoloso rilassamento generale’. ‘Se si va avanti così – ha precisato – non arriviamo a settembre’.
Nel corso di una diretta Facebook, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca ha rilasciato alcune dichiarazioni circa l’attuale situazione dei contagi da coronavirus sul territorio. De Luca ha dichiarato: “Possiamo e dobbiamo convivere con questo virus, ma a una condizione: dobbiamo essere responsabili e adottare misure rigorose, altrimenti ve lo dico chiaro, non arriviamo a settembre”.

Coronavirus, De Luca e la querelle con Salvini

Durante il suo discorso, Vincenzo De Luca ne ha approfittato per citare la querelle tra lui e Matteo Salvini. La polemica è iniziata a causa delle affermazioni da parte di De Luca riguardo la gestione dell’emergenza covid in Lombardia.

Il presidente della Campania ha affermato: “Non vale la pena perdere tempo, provo disgusto per queste operazioni inventate”. De Luca ha precisato che se c’è stata una regione che ha mostrato rispetto e solidarietà per la Lombardia, quella è stata proprio la Campania.

De Luca: ‘Pericoloso rilassamento generale’

Riguardo l’argomento principe del suo intervento su Facebook, Vincenzo De Luca ha dichiarato: “Dobbiamo registrare un clima di pericoloso rilassamento generale, dobbiamo essere preoccupati”.

A seguire: “Dobbiamo dire ai nostri concittadini che se questo clima prosegue noi rischiamo di farci male, di pregiudicare i risultati ottenuto mediante tanti sacrifici”.

De Luca, inoltre, ha ribadito l’importanza di indossare le mascherine anche in luoghi chiusi; tipo i mezzi pubblici, sottolineando come debbano essere fermati, nel caso in cui anche uno solo dei passeggeri non indossasse il dispositivo di protezione.

Mille euro di multa a chi non indossa la mascherina

Il presidente della giunta regionale, inoltre, ha annunciato entro stasera l’emanazione di una nuova ordinanza ai fini della prevenzione e del contenimento del contagio.

L’ordinanza conterrà le seguenti misure. Blocco dei mezzi pubblici (bus e treni) se a bordo vi è un passeggero privo di mascherina, che sarà multato e fatto scendere.

Il massimo della sanzione (1.000 euro) per chiunque non indossi la mascherina ove già previsto dalle ordinanze regionali (tutti i luoghi al chiuso) con l’invito alle forze dell’ordine e alle polizie municipali a controlli rigorosi nelle situazioni di assembramento, e nelle quali, al chiuso, i cittadini non indossino la mascherina (negozi, supermercati, bar, esercizi commerciali, locali pubblici etc.).

«I cittadini che arrivano da paesi esteri devono obbligatoriamente osservare la quarantena», avverte, infine, De Luca e dà mandato alle aziende sanitarie di individuare alberghi Covid da riservare alla quarantena di pazienti asintomatici.

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