Coronavirus, delegazione medici israeliani in Piemonte per l’emergenza

Redazione
Coronavirus, delegazione medici israeliani in Piemonte per l’emergenza

Coronavirus, delegazione medici israeliani in Piemonte per l’emergenza. Una delegazione medica israeliana dell’Ospedale Tel Hashomer (Sheba Medical Center) è in partenza per il Piemonte, dove sarà impegnata nell’assistenza di personale medico locale nell’affrontare l’emergenza Covid.

La delegazione, che partirà questa notte per l’Italia, si recherà al Nuovo Ospedale Alba-Bra di Verduno, in provincia di Cuneo, per un periodo di minimo due settimane. È composta da 20 medici e infermieri.

Sono specializzati nella cura di pazienti critici nelle unità di terapia intensiva, nonché di esperti di strutture ospedaliere e logistica in condizioni di emergenza.

È guidata dal professor Elhanan Bar-On, direttore del Centro di medicina di emergenza e soccorso umanitario dello Sheba Medical Center; il maggiore ospedale israeliano, nei pressi di Tel Aviv.

Il Centro quest’anno è inserito al nono posto nella classifica dei migliori ospedali del mondo stilata dagli esperti medici della rivista Newsweek. “Israele ha una profonda stima per l’Italia, per noi è uno Stato-sorella”.

Sheba Medical Center

Lo dice al telefono con il giornale Repubblica il professor Arnon Afek, condirettore dello Sheba Medical Center, già direttore generale del ministero della Salute israeliano.

Parla in italiano, ricordando i numerosi viaggi di lavoro che è solito effettuare in Italia e che nell’anno della pandemia si sono tramutati in cooperazione virtuale, con decine di seminari online effettuati con i colleghi italiani, in particolare durante la prima ondata con ospedali lombardi”.

Quella per l’Italia sarà la prima delegazione medica internazionale che lo Sheba Medical Center effettua da quando è scoppiata la pandemia. “Per la nostra equipe medica non si tratterà solo di assistere il personale medico locale, ma sarà anche un’occasione di studio”.

La missione

La missione medica è nata per iniziativa dell’Ambasciata d’Israele in Italia, in concertazione con la Presidenza della Regione Piemonte ed è resa possibile grazie alla mediazione dei ministeri della Salute e degli Esteri dei rispettivi Paesi.

“La delegazione, interamente finanziata dallo Sheba Medical Center” si legge in una nota dell’ambasciatore israeliano in Italia Dror Eydar, “è espressione delle ottime relazioni bilaterali tra Israele e Italia in generale, e con la provincia del Piemonte in particolare”.

Italia e Israele hanno avviato diversi progetti di cooperazione in ambito medico volti a contrastare il Coronavirus; tra cui spicca una ricerca congiunta tra l’Ospedale Careggi di Firenze e l’Ente Toscana Life Science insieme all’Iibr, l’Istituto israeliano per la Ricerca Biologica.

La ricerca bilaterale in questione è invece concentrata sull’elaborazione e la clonazione di anticorpi monoclonali nell’ambito della ricerca di una cura per il Coronavirus. (Fonte repubblica.it)

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR