Coronavirus: è chiuso il Tribunale di Napoli per i giorni 6, 7 e 9 marzo

Redazione
Coronavirus: è chiuso il Tribunale di Napoli per i giorni 6, 7 e 9 marzo

Il Presidente e il Procuratore Generale della Corte di Appello di Napoli hanno decretato per i giorni 6, 7 e 9 marzo la sospensione di tutte le attività, che non siano di somma urgenza, degli uffici ubicati nel Palazzo di Giustizia di Napoli in seguito alla scoperta della positività al coronavirus di un magistrato.

La sospensione

Per essere sempre aggiornato
entra nel gruppo FB
(clicca qui)

Il Presidente e il Procuratore Generale della Corte d’appello di Napoli hanno decretato la sospensione, nei giorni 6, 7 e 9 marzo 2020, di “tutte le attività giurisdizionali ed amministrative, non di somma urgenza, degli uffici giudiziari ubicati nel Palazzo di Giustizia di Napoli”; nello stesso provvedimento è stata autorizzata l’assenza di “tutte le unità di personale di magistratura ed amministrativo, non oggetto di specifici, separati provvedimenti d’urgenza”. I giudizi fissati in udienza nei tre giorni, si legge ancora nel decreto, “saranno rinviati ad altra data mediante avvisi che saranno pubblicati presso le cancellerie e sulle porte delle aule di udienza”.

Un caso di coronavirus

La decisione in seguito alla scoperta di un caso di coronavirus che riguarda un magistrato in servizio nell’area IV – V penale. L’uomo era tornato a Napoli il 1 marzo 2020 dopo un periodo di congedo in Lombardia ed era andato in ufficio il 2 marzo. Successivamente è stato sottoposto al tampone ed è risultato positivo (l’esito del test non è stato ancora confermato dall’Istituto Superiore di Sanità).

Isolamento di alcune area interne al Tribunale

In mattinata era stato isolato il quindicesimo piano della Corte di Appello ed era stato affisso un cartello con la scritta “Area chiusa, personale in isolamento”. Nelle scorse ore il presidente della Corte d’appello di Napoli, con un precedente decreto, aveva autorizzato i dipendenti che erano stati in ufficio il 2 marzo, e che quindi potevano essere entrati in contatto col magistrato, ad assentarsi dal lavoro fino al 17 marzo, ovvero per i 15 giorni previsti dalla quarantena entro i quali potrebbero manifestarsi i sintomi. Al momento non risulta nessun caso di trasmissione tra i dipendenti del tribunale.

  •  

Redazione

La redazione de L'inserto, articoli su cronaca, economia e gossip

Modifica le impostazioni GPDR