Coronavirus, FASE 2: si va verso gli “spostamenti entro i confini regionali”

Redazione
Coronavirus, FASE 2: si va verso gli “spostamenti entro i confini regionali”
Sala Consilina, blocco Coronavirus

Coronavirus, FASE 2: si va verso gli “spostamenti entro i confini regionali”. Continua il lavoro di preparazione alla “fase 2”, che vede impegnati Giuseppe Conte, i vari ministri e la task force di esperti guidati da Vittorio Colao.

Stando alle ultime notizie, si va verso un allentamento ormai certo delle misure restrittive a partire da Lunedì 4 maggio. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha ribadito ieri che non sarà un “liberi tutti” ma si procederà gradualmente e in “massima sicurezza”. Seguici su Notizie in tempo reale

Nelle ultime ore si è discusso circa gli spostamenti e la possibilità uscire dalla propria città. Molto probabilmente a partire dal 4 Maggio, sarà consentito uscire dal proprio comune di residenza, ma restando sempre all’interno della Regione.

Il Governo sta infatti pensando a una riapertura delle Regioni graduale nella Fase 2, che tenga conto di tre criteri: situazione epidemiologica, adeguatezza del sistema sanitario locale e, infine, disponibilità dei dispositivi di protezione individuale.

Per tenere sotto controllo questi parametri saranno necessari monitoraggi settimanali. Se si verificasse un aumento dei contagi o una scarsa disponibilità dei dispositivi di sicurezza, allora potrebbe scattare un lockdown bis o l’istituzione di nuove zone rosse

Nella giornata di ieri è stata discussa anche l’apertura delle attività. I negozi e alcune attività potrebbe aprire a partire dall’11 maggio, mentre per bar e ristoranti bisognerà aspettare giugno.

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