Coronavirus, Guerra (Oms): “Inevitabili nuovi micro-focolai”
Coronavirus, Guerra (Oms): “Inevitabili nuovi micro-focolai”. Occorre “rafforzare” la medicina del territorio “che deve essere in grado di intervenire sui micro-focolai epidemici che sicuramente si riapriranno data la trasmissione comunitaria che è ancora sostenuta. Focolai che devono essere estinti immediatamente per evitare la montata epidemica che abbiamo visto nel settimane scorse”. Seguici su Notizie in tempo reale
Lo ha affermato Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) e componente del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza coronavirus, a RaiNews24.
“Ci sono dei prerequisiti che devono essere soddisfatti, altrimenti è molto rischioso procedere a una riapertura senza criteri – ha sottolineato – Il primo è l’interruzione della catena di trasmissione del virus. E qui siamo in una situazione abbastanza distribuita nelle Regioni, ma è tutto da verificare.
C’è un punto cruciale: il rafforzamento del territorio. La capacità dei dipartimenti di prevenzione, dei medici di famiglia, di tutto quello che è il tessuto sanitario extra-ospedaliero, che deve essere capace di tracciare immediatamente i sospetti e diagnosticare subito anche con un tampone fatto a domicilio in maniere molto aggressiva”.
Ad oggi sono 172.434 i casi positivi al Covid-19 in Italia, di cui 22.745 morti e 42.727 guariti. Secondo Giovanni Rezza dell’ISS, il virus è contagioso prima dei sintomi. Il Consiglio superiore della Sanità: “In Italia l’indice di trasmissione del contagio è sceso a 0,8”. Aumentano le ipotesi sulla Fase 2 che dovrebbe partire il 4 maggio tra riaperture, uscite scaglionate e l’app “Immuni” per il contact tracing. Oltre 3,5 milioni di casi e 154mila vittime nel mondo. Gli Usa sono il Paese più colpito con 37mila decessi.
